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Europei di atletica: l’Italia chiude con il record di medaglie

Olimpiadi Tokyo 2020: dall'atletica arrivano due ori clamorosi per l'Italia. Marcel Jacobs trionfa nei 100 metri in 9'80", Tamberi vince la gara del salto in alto

Magica notte per l’atletica italiana che chiude gli Europei con lo storico record di 24 medaglie (11 ori, 9 argenti e 4 bronzi)

L’Italia chiude in trionfo gli Europei di atletica leggera. Nell’ultima giornata di finali allo Stadio Olimpico di Roma, infatti, sono arrivati altri quattro podi per la Nazionale, che si è aggiudicata il medagliere con lo storico record di 24 (11 ori, 9 argenti e 4 bronzi). Presente per la seconda serata di fila in tribuna autorità anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che domani al Palazzo del Quirinale consegnerà il Tricolore a Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, i due portabandiera azzurri nella cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, e agli atleti Luca Mazzone e Ambra Sabatini, quali portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi.

LA 4×100

L’Italia della 4×100 uomini ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di atletica di Roma. Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu salgono sul gradino più alto del podio. “Eravamo carichi di energia, volevamo la vittoria e ce la siamo presa. Ognuno che è sceso in pista è riuscito a fare qualcosa per trascinare e portare energia positiva a tutta la squadra. L’atletica c’è e l’Italia c’è, noi continueremo così. Andare alle Olimpiadi, dopo un Europeo come questo, ti porta ad avere ancora più energia, più voglia di scendere in pista e più voglia di portare a casa i risultati”, ha dichiarato Marcell Jacobs.

ARGENTO 4X400

È sul podio la staffetta 4×400 maschile, splendido argento con Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Edoardo Scotti in 3:00.81 alle spalle del Belgio (2:59.84) ma davanti alla Germania (3:00.82), che viene preceduta in volata. Esaltante la gara degli azzurri, dal neoprimatista italiano Sito alla seconda frazione di Aceti che passa al comando, da Meli che sostituisce Alessandro Sibilio, costretto al forfait per crampi in riscaldamento, fino a Scotti, autore di un clamoroso parziale di 44.46 lanciato.

ARGENTO DI IAPICHINO

Larissa Iapichino ha vinto la medaglia d’argento nel salto in lungo agli Europei di atletica, nella serata conclusiva allo stadio Olimpico di Roma. Conquista l’argento Larissa Iapichino all’ultimo salto di una sfida appassionante nel lungo con 6,94 (+0.1), a un solo centimetro dal record personale e a tre dal suo primato indoor. Straordinaria prova di carattere della ventunenne fiorentina, ancora sul podio dopo l’argento dell’anno scorso agli Europei indoor, con una serie in crescendo e di grande spessore: 6,82-6,84-N-6,86-6,90-6,94. Nella gara vinta dalla fenomenale tedesca Malaika Mihambo a 7,22 (+1.4), migliore prestazione mondiale dell’anno, l’azzurra sorpassa nel turno conclusivo la portoghese Agate de Sousa, bronzo con 6,91, e la tedesca Mikaelle Assani, quarta con la stessa misura.

BRONZO DI ARESE

Splendido bronzo di Pietro Arese nei 1500 metri, guadagnato con una palpitante volata in 3:33.34 dal torinese dopo il quarto posto di due anni fa, mentre si conferma il fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen, primo in 3:31.95. “Dopo tanti sacrifici, quarti posti e tanti quasi, questo è l’anno del sì. Finalmente mi metto qualcosa al collo”, ha detto l’azzurro al termine della gara.

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