La malattia del fegato grasso correlata al metabolismo è risultata associata in modo indipendente allo sviluppo di adenomi del colon-retto
La malattia del fegato grasso correlata al metabolismo è risultata associata in modo indipendente allo sviluppo di adenomi del colon-retto e, in combinazione con l’obesità centrale, comporta un rischio maggiore di sviluppare adenomi colorettali ad alto rischio, ha rilevato uno studio pubblicato sulla rivista BMC Gastroenterology.
Il carcinoma colorettale (CRC) è un tumore maligno comune dell’apparato digerente con un numero di nuovi casi in tutto il mondo salito a 1,93 milioni nei dati del 2021 e con quasi 940mila decessi correlati alla condizione, che collocano il CRC rispettivamente al terzo e al secondo posto nella classifica globale dei tumori.
Per lo sviluppo del CRC la via dell’adenoma-adenocarcinoma è quella più importante, dato che circa il 90% dei CRC progredisce da adenomi del colon-retto e circa il 5% di questi può progredire da maligno a CRC. La sua progressione richiede circa 5-10 anni, pertanto la prevenzione precoce dell’adenoma colorettale è estremamente critica, hanno scritto gli autori.
Analisi dei fattori di rischio associati all’adenoma del colon-retto
Negli ultimi anni molti studi hanno dimostrato che la malattia del fegato grasso correlata al metabolismo (MAFLD) è un fattore di rischio indipendente per l’insorgenza dell’adenoma colorettale e che l’incidenza di quest’ultimo è strettamente correlata al modello alimentare, allo stile di vita, alla sindrome metabolica, all’obesità, all’ipertensione, ai disturbi lipidici e al diabete di tipo 2.
«Questo studio è stato progettato per valutare le potenziali relazioni tra MAFLD e obesità e tra MAFLD e adenomi del colon-retto e adenomi ad alto rischio da diverse prospettive» hanno premesso i ricercatori. «Determinare la relazione tra la MAFLD combinata con l’obesità e adenoma del colon-retto può fornire una base clinica più solida per lo screening precoce delle popolazioni sensibili all’adenoma del colon-retto».
Lo studio ha coinvolto un totale di 1.395 soggetti afferenti all’Endoscopy Center dell’Hangzhou Red Cross Hospital in Cina, divisi in un gruppo con adenoma colorettale (n=593) e un gruppo di controllo (n=802). Sono stati analizzati i fattori di rischio indipendenti e le associazioni con diversi sottotipi di MAFLD. Sono state confrontate anche le caratteristiche dell’adenoma colorettale e la percentuale di pazienti con adenoma ad alto rischio.
Rischio significativamente più elevato con MAFLD e obesità centrale
La distribuzione per sesso non era significativamente diversa tra i pazienti con adenoma colorettale e i controlli (P>0,05), mentre lo era la distribuzione per età (P<0,001). Inoltre BMI, circonferenza della vita, trigliceridi sierici e glicemia a digiuno erano significativamente maggiori (tutti P<0,001), mentre l’HDL-C sierico era significativamente inferiore (P<0,001) nei pazienti con adenomi colorettali rispetto ai controlli.
L’ipertensione è stata diagnosticata in 200 (33,7%), il diabete in 141 (23,8%), l’obesità in 381 (64,2%), l’obesità centrale in 168 (28,3%) e il fegato grasso in 341 (57,5%) pazienti con adenomi del colon-retto. Rispetto al gruppo di controllo le quote di soggetti con ipertensione, diabete, obesità e obesità centrale erano significativamente maggiori nel gruppo con adenoma (tutti P<0,001), suggerendo che il suo sviluppo era significativamente associato a queste patologie.
In particolare, l’ecografia addominale ha rivelato una percentuale maggiore di pazienti con fegato grasso nel gruppo con adenoma colorettale (57,5%) rispetto ai controlli, suggerendo che la sua comparsa è significativamente associata anche allo sviluppo di tessuto epatico grasso.
In sintesi, l’analisi ha mostrato che età, stato di obesità, stato di obesità centrale, stato di ipertensione, stato di diabete, stato di fegato grasso, storia di fumo, BMI, circonferenza vita, livello di trigliceridi, livello di HDL-C, livello di glucosio nel sangue a digiuno e grado di steatosi epatica sono fattori di rischio indipendenti per l’adenoma del colon-retto.
In particolare, la MAFLD è stata associata a un rischio significativamente più elevato nei pazienti con obesità centrale (P<0,001). Lo studio ha anche dimostrato che l’obesità, l’obesità centrale, il diabete, il fegato grasso e il grado di steatosi epatica sono fattori di rischio indipendenti per l’adenoma colorettale ad alto rischio. «Pertanto lo screening degli adenomi colorettali caratterizzati da forme ad alto rischio nei pazienti MAFLD con obesità ha significato guida e valore clinico» hanno concluso i ricercatori.
Referenze
Xiong J et al. MAFLD with central obesity is associated with increased risk of colorectal adenoma and high-risk adenoma. BMC Gastroenterol. 2024 Apr 22;24(1):138.