Al Museo del Paesaggio di Verbania prosegue la mostra dedicata a Guido Boggiani


Al Museo del Paesaggio di Verbania (Piemonte, Lago Maggiore) fino al 3 novembre la prima mostra dedicata al pittore-esploratore Guido Boggiani

guido boggiani

Una mostra che per la prima volta indaga l’artista Guido Boggiani, noto pittore, etnologo, esploratore ed antropologo. Sarà allestita fino al 3 novembre 2024 a Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio di Verbania, sul Lago Maggiore (Piemonte).

“Più oltre, più oltre nel nuovo”. I viaggi di un artista: Guido Boggiani a cura di Aurora Scotti con Federica Rabai e Stefano Martinella propone una cinquantina di opere tra tele, disegni, documenti anche inediti e riproduzioni fotografiche che ripercorrono buona parte del percorso artistico di Boggiani e dei suoi viaggi. L’esposizione sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali.

L’artista nasce il 25 settembre 1861 a Omegna sul Lago d’Orta e cresce nella villa di famiglia di Stresa, sul Verbano. Molto si è detto, e scritto, di Guido Boggiani esploratore tra Paraguay, Brasile e Argentina e in particolare delle sue esperienze a stretto contatto con le popolazioni indigene del Chaco. Il suo spiccato interesse per le scienze antropologiche lo ha portato più volte, dall’età di 26 anni, in America Meridionale; viaggi che hanno profondamente influenzato le sue opere. Poco è stato indagato invece della sua attività pittorica.

Allievo di Filippo Carcano, era già in giovane età un artista affermato, a Milano prima, in particolare con i suoi paesaggi del Lago Maggiore, a Roma poi.

Il trasferimento nella Capitale per ampliare le proprie esperienze dopo i numerosi consensi ricevuti. Durante il soggiorno romano accresce la sua fama e pur rimanendo fedele al rapporto col vero e al tema del paesaggio, Boggiani tesse relazioni con movimenti culturali che miravano al rinnovamento delle arti; in quel contesto la nascita dell’amicizia con Gabriele D’Annunzio ed Edoardo Scarfoglio.

La mostra allestita al Museo del Paesaggio racconta in quattro sezioni le principali tappe del viaggio artistico e tra città e continenti del pittore – esploratore: i paesaggi del lago Maggiore con grandi quadri ad olio ed affascinanti disegni tra lago e montagna; gli anni romani (dove realizzò anche diversi ritratti) e la Grecia; il Sudamerica con l’imponente Il Pan di Zucchero e disegni ed acquerelli; l’ultima sezione è dedicata all’eredità di Boggiani, ai suoi studi antropologici, alle foto da lui scattate durante la permanenza a stretto contatto con le popolazioni indigene che vengono accostate ad alcune opere dell’artista.