Si apre il 15 giugno la rassegna Arte in Cammino, che propone ogni venerdì, sabato e domenica fino al 28 luglio, un ricco calendario
PORTRAITS ON STAGE, progetto creato e organizzato dall’Associazione Settimo Cielo con la direzione artistica di Gloria Sapio, sostenuto dal Ministero della Cultura come festival multidisciplinare beneficiario dei Fondi FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2022-24, e dalla Regione Lazio attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo Regionale per il triennio 2023-2025 , si svolge in estate lungo il territorio della Valle dell’Aniene e del Giovenzano attraverso una programmazione di incontri, laboratori, happening, performance e spettacoli di musica, danza e teatro, incentrata sul rapporto tra Arte figurativa e Arte dal vivo .
Il 15 giugno – con il debutto nazionale di Manifesto Chubaran di Alessandro Sesti, spettacolo vincitore del Bando Portraits on Stage 2023 – si apre la rassegna Arte in Cammino, che propone ogni venerdì, sabato e domenica fino al 29 luglio, un calendario di spettacoli di teatro, musica e danza, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il Festival, dedicato al rapporto che intercorre tra Arte dal Vivo e Arte Figurativa si svolge in otto Comuni della Valle dell’Aniene e del Giovenzano.
Così la Direzione Artistica: “Grazie all’ingresso del Festival, già sostenuto dal Ministero della Cultura per il triennio 22/24, nel novero dei festival meritevoli di accesso al contributo triennale regionale, Portraits on stage può presentare al pubblico un cartellone sempre più ricco di eventi e rafforzare la sua identità, il suo messaggio, la sua presenza sul territorio. Siamo molto soddisfatti del programma che mai come quest’anno privilegia la pluralità dei linguaggi. Non solo musica, teatro e danza ma, all’interno di queste categorie un po’ schematiche, troviamo spettacoli diversissimi tra loro che siamo sicuri susciteranno la curiosità e l’interesse di un pubblico transgenerazionale. Il Festival sta crescendo grazie all’entusiasmo della nostra squadra di lavoro che ringrazio per l’impegno, agli enti che lo sostengono, alla partecipazione del territorio. In particolare siamo fieri del riconoscimento della Regione Lazio che dallo scorso anno ha inserito la manifestazione nel novero dei Festival triennali. Questo sostegno, unito a quello del Ministero della Cultura, conferisce maggiore stabilità e più risorse al nostro lavoro, consentendoci una programmazione più ampia e articolata e l’ospitalità a eventi d’eccezione, come La pazzia di Orlando della Associazione Figli d’Arte Cuticchio che porta al Festival, al Teatro Narzio di Subiaco il 20 luglio, una delle loro produzioni più celebrate: un vorticoso gioco narrativo che esalta l’iperbole barocca e immaginifica dell’Opera dei Pupi.”
Da sempre la natura del Festival è quella di coniugare, sotto il segno dell’Arte, contemporaneità e tradizione affiancando ad artisti consolidati proposte di giovani emergenti. Così, nell’estate di Portraits on Stage, troviamo accanto ai già citati Cuticchio, la Slam Poetry del campione del mondo della disciplina, Lorenzo Maragoni (Slam Poetry Orazio edition Licenza, Villa di Orazio, 27 luglio), la danza contemporanea di TWAIN Centro di Produzione Danza Regionale con il plastico Performance per corpi soli (Vicovaro, Spazio MUVIS, 30 giugno ) e la drammaturgia di Edoardo Erba, che in Guanti Bianchi, storia di un uomo semplice alla scoperta dell’Arte, interpretato con grande eleganza da Paolo Triestino, elabora per il teatro il libro L’arte spiegata ai truzzi di Paola Guagliumi (Subiaco, Teatro Narzio, 6 luglio).
Uno spazio a sé lo creano gli esperimenti internazionali nati dalle opportunità di incontro con l’estero in seno alla call ministeriale Boarding pass plus, vinta da Settimo Cielo insieme ad altri cinque partner con il progetto Crossing Border e di cui Il Festival ospita, in prima assoluta, gli esiti: TRANSLOCAL 01 – Landscape con un quartetto di artisti provenienti da Francia, Russia ed Israele e con la partecipazione di una persona del luogo: la scelta è caduta sul giovanissimo studente di danza moderna Marco Di Nardo (Arsoli, Villa Morani 21 giugno) e Vento di Mistral coproduzione di Settimo Cielo e dell’associazione cilena Tesoros, drammaturgia di Giacomo Sette, dedicato alla poetessa, premio Nobel, Gabriela Mistral e al suo Grand Tour in Italia tra Arte e Misticismo (Licenza, 21 luglio, Villa di Orazio). Continua la collaborazione tra il Festival e il mondo della formazione con la kermesse Young Portraits che mostra i primi passi di giovanissimi attori e drammaturghi e di artisti figurativi under 30, realizzato in collaborazione con Teatri d’Imbarco di Firenze (Arsoli, Teatro La Fenice , 12 maggio) e con l’evento Lucciole per lanterne a cura degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida dei Professori Oriana Impei ed Eclario Barone e dell’Istituto Musicale Corelli (Anticoli Corrado, Villa Ulivella, 23 giugno).
I musicisti Paolo Spaccamonti e Andrea Cauduro, reduci dalla collaborazione con GUP Alcaro per Lazarus, premio UBU 2023 per il progetto sonoro, propongono Following the dark, sonorizzazione live di un capolavoro del muto: Il gabinetto del dott. Caligari, omaggio alla Settima Arte (Licenza, Villa di Orazio, 13 luglio). Ancora Cauduro, con brani evocativi delle avanguardie del Novecento, è protagonista insieme al Prof. Eclario Barone di una lezione/concerto dedicata a Picasso: Pablo al cubo (Gerano, Chiesa di San Lorenzo Martire, 14 luglio) e sempre Picasso ispira la danza della Compagnia Atacama per Pablo il peggior nemico della creatività è il buon senso, coreografie di Valeria Loprieno (Roviano, pista di pattinaggio località Boschetto, Parco Giochi Gianni Rodari, 22 giugnoi). Un altro focus è dedicato alla figura di Van Gogh con Mi manca Van Gogh della giovane Francesca Astrea (Gerano, Piazza Santa Maria, 29 giugno), e Stelle della notte il viaggio Vincent, spettacolo per ragazzi, degli aquilani Progetto Mantidi e Spazio Rimediato (Marano Equo, Piazzette Puntica Mascalcia 28 giugno). Ai giovanissimi (ma alle anche alle famiglie) è infatti dedicata la sessione Il cammino dei Piccoli che oltre al già citato Stelle nella notte, presenta la Compagnia Opera Prima di Latina con L’inciampo e l’incanto dedicato alle opere di Hervé Tullet (Arsoli, Teatro La Fenice, 5 luglio) la Cooperativa Prometeo di Trento con La guerra dei calzini, un vero affresco di colori creato con la partecipazione del pubblico (Gerano, Piazza Santa Maria, 12 luglio).
Dal Festival Ligure Lunaria arriva lo spettacolo omonimo interpretato da Pietro Montandon, con maschere ed elementi di artigianato artistico (Anticoli Corrado, Piazza Santa Vittoria, 16 giugno).
All’iconica Maria Callas, ispiratrice di intellettuali ed artisti, è dedicato Senza Voce della Compagnia Cattivi Maestri di Savona, un ritratto in scena che si avvale di un album di inediti scatti d’epoca (Marano Equo, Piazza del Municipio, 7 luglio), mentre Settimo Cielo continua ad indagare sul rapporto che legò il pittore Oskar Kokoschka a un’altra musa del suo tempo: Alma Mahler nell’interattivo e itinerante L’uovo Perfetto (Marano Equo, 26 luglio). All’iconografia gotica con ampio riferimento al cinema e alle illustrazioni dei romanzi di genere, attinge Racconti del terrore Live (Roviano, Castello Brancaccio, 11 luglio e Vicovaro, Spazio Muvis, 25 luglio).
Chiude il Festival il 28 luglio, al Teatro Narzio di Subiaco, la danza con Versiliadanza che, dopo il successo di Egon nella scorsa edizione, torna a indagare il mondo dell’Arte con Verso la Luce del danzatore e coreografo Leonardo Diana, lavoro ispirato al movimento futurista.
Durante il festival tante sono le attività gratuite per il pubblico. Ne citiamo di seguito alcune: Taccuini di viaggio, incontri e riflessioni critiche ed emozionali stimolate dalla visione degli spettacoli (tutti i paesi nelle date del Festival); Co- ne (c) t – ion una Rete per conoscersi – azione collettiva dei pubblici dei cinque festival che compongono la Rete Ar.Te (on line – date da definire). I Colori Della Scena mostra/workshop gratuito, a cura del fotografo Claudio Polvanesi (Marano Equo, 7 giugno): un’esperienza aperta a tutti su come fotografare l’Arte, e che porterà a un’esposizione itinerante in coincidenza con gli spettacoli; la mostra Non è la luna su Arte e disabilità con il focus organizzato in collaborazione con l’Associazione Liberi di Fare Sport e La Casa di Alex (Arsoli, 13 giugno); un incontro di approfondimento dedicato a Gabriela Mistral Ritrato de Gabriela in collegamento con l’Ass. Tesaurus Cile (Vicovaro, 21 luglio).
Il progetto PORTRAITS ON STAGE 2024 – ARTE IN CAMMINO è sostenuto dal Ministero della Cultura con il FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo e dalla Regione Lazio tramite l’Avviso Pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura attraverso lo spettacolo dal vivo. Il Festival fa parte della rete Ar.TE. associata a ITALIA FESTIVAL
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