Gay pride a Roma: 1 milione in piazza con Schlein e Gualtieri per i diritti


Gay Pride, oltre un milione a Roma in sfilata per i diritti con Annalisa madrina della manifestazione. In piazza anche Schlein e Gualtieri

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Quasi 40 carri, ognuno con altoparlanti a tutto volume e un assordante sottofondo di musica tecno o pop. Già centinaia di migliaia di persone in piazza nelle prime ore del pomeriggio. E una marea umana e colorata in marcia da pochi minuti, diretta verso il Circo Massimo. È un gay pride dai numeri enormi quello partito nel pomeriggio di oggi, sabato 15 giugno, a piazza della Repubblica a Roma. La parata, tradizionalmente dedicata al pieno riconoscimento dei diritti della comunità Lgbtqia+, quest’anno celebra il 30ennale della prima manifestazione del pride Roma.
In piazza sono scesi in tanti. Dalla segreteria del Pd Elly Schlein al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri arrivato in compagnia di molti esponenti dell’amministrazione capitolina. Con loro Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride.

La manifestazione, partita da pochi minuti, è aperta dalle ‘sgasate’ delle moto del collettivo trasfemminista Kinkygirls. La testa del corteo si trova a via Cavour, con il carro ufficiale del Roma Pride su cui è salita la madrina della manifestazione, la cantante Annalisa, mentre la coda è ancora ferma prima di piazza della Repubblica. Seguono, tra gli altri, i carri del circolo Mario Mieli, delle Famiglie arcobaleno, del Help gay line-Gay center, di Agedo, dell’associazione Libellula, del Muccassassina e quello di Nl, associazione lgbtqia+ olanese. A seguire ecco gli altri carri: quelli di Latte Fresco e Radio Olimpo, con i manifestanti a bordo vestiti da antichi greci. Quelli di Cgil e Più Europa. E poi i tanti carri sponsorizzati: c’è quello loggato Disney per pubblicizzare la serie Raffa sulla vita della Carrà, da sempre icona gay. E poi quello di W hotels, Sephora, Peroni e Cosmopolitan.
E’ il più grande Pride degli ultimi anni nella storia della manifestazione a Roma– ha commentato Colamarino- arriva in un momento decisivo per la comunità Lgbt+; dobbiamo essere tutti uniti e numerosissimi per questa grande festa e gridare il nostro inno d’amore. Tra poco faremo i conti sul numero esatto dei manifestanti”.

COLAMARINO “IN SFILATA OLTRE UN MILIONE DI PERSONE, GAY PRIDE DA RECORD”

È’ sicuramente uno dei Gay Pride più partecipati della storia. Secondo il portavoce Mario Colamarino in piazza a Roma per la sfilata 2024 sono scesi “più di un milione di persone“.
Attualmente la testa del corteo si trova a via Merulana, zona San Giovanni, mentre la coda si trova ferma ancora a piazza della Repubblica da dove sono partiti solo 4 carri su 40. “Secondo le prime stime- ha detto all’agenzia Dire Colamarino- ci sono più di un milione di persone in piazza”.

SINDACO GUALTIERI: “È FONDAMENTALE ESSERE QUI”

Mentre il corteo del Roma Pride si trova in via Merulana, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sfilato per qualche centinaio di metri con una fascia arcobaleno. Poco dopo è tornato ad indossare quella tricolore. “È fondamentale essere qui. Noi ci siamo sempre anche se questo è un anno speciale: si festeggia il trentennale ma anche perché dobbiamo ancora lottare perché non abbiamo tutti i diritti e non abbiamo ancora fatto quei passi in avanti per eliminare tutte le discriminazioni legislative, culturali o sociali. Il Pride è quindi come sempre una festa ma anche un momento di lotta”.

SCHLEIN: “ITALIA SCESA 36ESIMA IN EUROPA PER DIRITTI LGBTQIA+, PD CONTINUA A LOTTARE”

“Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno altri in tutta Italia. Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+, nonostante il Governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in occasione della parata del Gay Pride di Roma. “Noi come Pd continueremo a lottare per il matrimonio egualitario per una legge contro l’odio e l’omobilebotransfobia e per i diritti dei figli di tutti e tutte le coppie omogenitoriali”, ha proseguito la segretaria del Pd. “È una vergogna- aggiunge- che dopo un anno e mezzo di questo Governo Meloni, l’Italia sia scivolata alla 36ma posizione su 48 in Europa, più in basso dell’Ungheria, sui diritti delle persone lgbtqia+. Continueremo a lottare perché l’amore non si discrimina”.

ALESSANDRO ZAN POLITICO, ELLY SCHLEIN SEGRETARIA PD

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)