Giornate Europee dell’Archeologia: a Mantova visite guidate alla nuova mostra


Per le Giornate Europee dell’Archeologia il Museo Archeologico Nazionale di Mantova organizza per sabato 15 giugno una visita guidata alla nuova mostra

Giornate Europee dell’Archeologia

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia (GEA) Palazzo Ducale di Mantova organizza una visita guidata alla mostra Lungo il fiume. L’abitato etrusco del Forcello nella giornata di sabato 15 giugno alle ore 15.30 e 17.00. La guida Chiara Gradella illustrerà i reperti archeologici ritrovati negli scavi di questo antico insediamento, ricostruendo la vita quotidiana del popolo etrusco alla metà del VI secolo a.C.

È possibile iscriversi alla visita chiamando telefonicamente l’Infopoint allo 0376 352100 (numero attivo dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 13.30). Il ritrovo è davanti al Museo Archeologico Nazionale di Mantova in piazza Sordello 27, la partecipazione avviene previa biglietto di €5, salvo gratuità di legge, di cui munirsi preventivamente passando dalla biglietteria in piazza Sordello sotto i portici.

Le GEA sono promosse dall’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia, con il patrocinio del Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla scoperta del passato e della nostra storia. Le iniziative su tutto il territorio nazionale sono numerose e si possono scoprire a sul sito della manifestazione.

Intorno alla metà del VI secolo a.C., nei pressi dell’attuale località Forcello a Bagnolo S. Vito poco fuori Mantova, sorgeva un insediamento etrusco. Era una vera e propria città che prosperò sulle rive del fiume Mincio per circa due secoli. La mostra del Museo Archeologico Nazionale di Mantova, realizzata con la collaborazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Cremona, Mantova e Lodi e l’Università degli Studi di Milano, mira a far rivivere le sue mura di terra, le sue case dai tetti di paglia e le strade colme di gente, carri e bestiame, dove arrivavano preziose merci esotiche trasportate da navi che solcavano le rotte adriatiche. Dedicata alla memoria del prof. Raffaele Carlo de Marinis, autore dei primi studi sistematici sull’insediamento, l’esposizione rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2025 ed è patrocinata dall’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, Sezione Etruria Padana e Italia Settentrionale. Il libretto di accompagnamento al percorso di visita, disponibile come omaggio per i visitatori, è edito da Sometti (Mantova).