Ilaria Salis stanca e provata, ma a casa. Da Budapest, un lungo viaggio in auto con il padre, verso l’abitazione di Monza, dove potrà festeggiare il suo 40esimo compleanno
Il momento meritava un selfie davanti al cartello stradale che segna l’ingresso a Monza: finalmente Ilaria Salis è a casa, per davvero. L’attivista neoeletta alle Europee con Avs è tornata oggi, 15 giugno, in Italia, dopo 15 mesi di carcere in Ungheria. Il regalo più bello per il suo 40esimo compleanno che festeggerà lunedì vicina alla sua famiglia. Salis è potuta arrivare in Italia a 24 ore del ritorno in libertà, ieri infatti le è stato tolto il braccialetto elettronico dei domiciliari, dopo che l’Ungheria ha preso atto della nomina a Europarlamento. L’accusa nei suoi confronti è di aggressione contro attivisti di estrema destra, accusa che ha sempre respinto.
Nella prima serata, poco dopo le 19, l’attivista 40enne è arrivata nell’abitazione dei genitori a Monza, presidiata dalle forze dell’ordine, dopo il viaggio fatto in auto da Budapest insieme al padre, Robert Salis. E proprio il padre ha parlato con i cronisti che li attendevano: “Ilaria è molto stanca e molto provata- ha detto- perché ha avuto un periodo di carcerazione molto intenso, ha subito delle torture, per cui ha bisogno adesso di riposarsi e si prenderà un po’ di tempo per farlo. Adesso finalmente è a casa, dopo tutte le fatiche fatte”.