In rotazione radiofonica “Primavera”, il nuovo singolo di Fik y las Flores Molestas estratto dall’omonimo album in uscita in digitale
“Primavera” è un brano dalle sonorità bossa nova, rock e surf, con l’aggiunta di una chitarra a tratti hawaiana e un piano cubano nel ritornello strumentale e nell’outro. Il testo parla del desiderio di essere ricambiati in amore e della non monogamia etica, della condivisione e delle famiglie allargate. C’è un richiamo ad una nota canzone partigiana antifascista “Fischia il vento” e ad un sentimento antinazionale di vivere in un mondo con sempre meno barriere, muri, frontiere. La canzone è dedicata ad una cara amica, Alessandra, e a Fik stesso, con il desiderio di vivere serenamente in salute.
Il videoclip di “Primavera” diretto da Riccardo Vitale evoca delle immagini e delle gestualità simboliche, prime fra tutte la danza e la musica come forme di condivisione e socialità. Francesco Fantin ha collaborato al progetto in qualità di gaffer, contribuendo alla creazione dei diversi scenari del set. Isabella Pettenuzzo ha curato la coreografia, mentre Federica Esposti ha sviluppato la storyline. Nel video hanno danzato i ballerini Daniele Zerbin, Daniel O’Brien, Noemi Ferrari e Laura Baldon. Hanno partecipato alle riprese e alle danze anche Maria Silvia Morsino, Elena Marconato, Giulia Morciana, Sara Casagrante, Gaia Mei, Alessandro Meggio e Tommaso Brigato. Tutte le scene sono state girate presso il locale Il Chiosco di Padova.
“Primavera”, il nuovo album di Fik y las Flores Molestas, è composto da 10 tracce, tra cui una particolarissima cover dei Green Day. La tematica centrale è quella della giustizia sociale intesa sia come ridistribuzione dei soldi sia come lotta a tutte le forme mentis che causano emarginazione. Il disco esplora nuove sonorità: minimal, musica ambient e cinematica, discomusic, surf, pop, afro, hard rock al limite dell’heavy metal, samba. In alcune canzoni la vocalità di Fik prende spunto dal rap senza volutamente conoscerne gli stilemi. L’album è stato realizzato a Bologna e registrato da Federico Ficarra, Fosco17 e Luca Rizzoli. La musica e i testi sono stati interamente scritti da Fik, Federico Ficarra. Commenta Federico Ficarra in arte Fik a proposito del disco: “Suonerà un po’ strano, ma nonostante stia imparando a non aspettarmi nulla dalle persone, è alle persone che è dedicato quest’album, alle persone di ogni tipo e varietà: alle persone diverse, alle persone escluse, alle persone sole, a quelle povere e disagiate, a quelle sfruttate e malpagate, a quelle malate e sofferenti. Ho scelto Primavera come titolo per alimentare la speranza e la determinazione a rivendicare un mondo migliore, e nel mio piccolo, la speranza di una primavera personale ovvero la fine del ciclo della malattia e dell’instabilità che questa ha comportato nella mia vita.” TRACKLIST: 1 – The new acid blues 2 – Stranger 3 – Discrimine 4 – Africa nera 5 – Loophole 6 – Onda di mare 7 – Primavera 8 – Tristano b. Goode 9 – Figaro 10 – Basket case |