Fibrosi cistica: tripla terapie efficace per sintomi nasali e sinusali


Il trattamento con la terapia tripla ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor allevia i sintomi nasali e sinusali nei pazienti affetti da fibrosi cistica

Le donne con fibrosi cistica presentano tassi più elevati di esacerbazioni polmonari rispetto agli uomini secondo un nuovo studio

Il trattamento con la terapia tripla ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor allevia i sintomi nasali e sinusali nei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC) e il miglioramento dei sintomi nasali si accompagna ad un aumento dell’ossido nitrico nasale (nNO), un biomarcatore che, se presente a bassi livelli, si associa ad infiammazione sinusale. Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Cystic Fibrosis.

Razionale e disegno dello studio
La terapia tripla ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor, come è noto, è una terapia di combinazione di tre modulatori  della proteina CFTR, molecole in grado di potenziare la funzione della proteina CFTR difettosa nelle persone affette da fibrosi cistica causata da mutazioni specifiche.

È stato approvata sulla base di dati di studi clinici che hanno dimostrato che può migliorare la funzione polmonare nelle persone affette da FC. Da quando è stato introdotta, diverse segnalazioni hanno suggerito che questa opzione di trattamento potrebbe essere anche in grado di concorrere ad alleviare i sintomi sinonasali, come la congestione cronica, che è comune nella FC.

L’nNO (ossido nitrico nasale) è una molecola di segnalazione che aiuta a coordinare il flusso sanguigno e le secrezioni nasali. Alcuni studi hanno dimostrato che i livelli di nNO tendono ad essere più bassi nelle persone affette da FC e ciò è stato collegato all’infiammazione cronica dei seni paranasali.

Lo studio è stato condotto su 25 pazienti con FC, di età compresa tra i 2 e i 43 anni, che avevano iniziato l’assunzione della terapia tripla in questione per esaminare le variazioni dei livelli di questo biomarcatore con il trattamento.

Inoltre, i ricercatori hanno valutato i livelli di nNO e di altri biomarcatori prima dell’inizio della terapia tripla e di nuovo dopo almeno tre mesi di terapia con la terapia di modulazione della proteina CFTR. La stessa procedura è stata adottata per i controlli (pazienti con FC non idonei alla terapia tripla e individui non affetti da FC).

Risultati principali
All’inizio dello studio, i livelli di nNO erano significativamente più bassi nei pazienti affetti da FC rispetto alle persone non affette dalla malattia, in linea con le ricerche precedenti. Nei pazienti non idonei alla terapia tripla e nei controlli senza FC, i livelli di nNO sono rimasti costanti nel tempo, ma sono aumentati significativamente nei pazienti con FC che hanno iniziato la terapia tripla, fino a raggiungere livelli vicini a quelli dei partecipanti allo studio non affetti da malattia.

Dunque, i livelli di nNO sono aumentati in modo significativo dopo diversi mesi di trattamento con ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor, fino a raggiungere valori nella norma di questo biomarcatore.

Non solo: circa la metà dei pazienti trattati con la terapia tripla aveva riportato sintomi sinonasali prima di iniziare la terapia. La maggior parte (75%) di questi ha dichiarato che i sintomi sinonasali erano meno gravi dopo l’inizio della terapia in questione, e nessuno ha riportato nuovi sintomi.

Riassumendo
Nel complesso, i risultati suffragano l’ipotesi che il nNO possa rappresentare un utile biomarcatore della salute nasale nella FC, anche se i ricercatori hanno tenuto a sottolineare che il loro studio era di piccole dimensioni e che necessita di ulteriori conferme.

Da ultimo, coerentemente con gli studi precedenti, il trattamento con ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor ha portato ad un incremento dei marcatori della funzione polmonare. Tuttavia, i test statistici non hanno rilevato alcuna associazione tra i livelli di nNO e i miglioramenti della funzione polmonare. Ciò suggerisce che la terapia tripla potrebbe avere effetti variabili su diverse parti del tratto respiratorio nei singoli pazienti.

Lo studio fa parte di un trial clinico più ampio, tuttora in corso in quattro strutture cliniche universitaria tedesche, avente l’obiettivo di chiarire meglio come i modulatori CFTR influenzino i biomarcatori della malattia nella FC.

Bibliografia
Pioch CO et al. Elexacaftor/tezacaftor/ivacaftor improves nasal nitric oxide in patients with cystic fibrosis. Journal of Cystic Fibrosis, 2024
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