La Procura di Biella ha chiesto il rinvio a giudizio per il deputato Emanuele Pozzolo: la vicenda è quella dello sparo di Capodanno
Quando poco più di due mesi fa era arrivato l’avviso di conclusione delle indagini era già abbastanza chiaro che ci sarebbe stato un processo. Ora è certo: la Procura di Biella ha chiesto il processo per Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia accusato di aver sparato un colpo, nella notte di Capodanno, che ferì ad una gamba Luca Campana, genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Pozzolo ha sempre detto di non essere stato lui a sparare. È stato da subito il primo sospettato (la pistola, una North American Arms LR22, era la sua) e il test del ‘guanto’ ha dato conferma di tracce di polvere da sparo su mani e vestiti. Pozzolo è sempre rimasto l’unico indagato e il ferito agli inquirenti disse che la pistola era rimasta sempre nelle sue mani. Anche il caposcorta di Delmastro, l’ispettore Pablito Morello, accusò il deputato il aver sparato. La Stampa riporta un’altra circostanza: il fatto che Pozzolo, a indagini già avanzate, avrebbe detto agli inquirenti che secondo lui a sparare sarebbe stato Morello (cosa non dichiarata in precedenza).
La richiesta di rinvio a giudizio è per i reati di lesioni personali colpose, omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose, ma anche porto illegale in luogo pubblico della pistola (che lui possedeva con una licenza solo come pezzo da collezione) e porto illegale di cinque cartucce Winchester modello Super x (una tipologia vietata). Campana venne ferito ad una coscia dal proiettile: il ferimento avvenne durante una festa privata nella sede della pro loco di Rosazza, che era stata organizzata da Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario Andrea Delmastro e sindaca del paese di Rosazza. Alla festa era passato anche il sottosegretario che però non sarebbe stato presente al momento dello sparo.