Dall’Iran video shock pubblicato da Masih Alinejad, giornalista e attivista: è l’arresto violento di una donna per “hijab improprio”
Un ciuffo biondo le esce dal copricapo verde, mentre tre donne, interamente coperte di nero, la spintonano e la spingono dentro un furgone. La ‘bionda’ fa resistenza, ma inutilmente. Si limitano ad osservare la scena alcuni uomini in divisa, armati di fucili. Sembra di guardare una puntata della serie “Il racconto dell’ancella“, ma non ha niente a che vedere, purtroppo, con una fiction distopica. Quello che si vede è “solo” l’arresto di una donna iraniana che non ha indossato correttamente il velo, o hijab.
Il breve video è stato postato oggi su X Masih Alineja, giornalista, blogger, scrittrice e attivista politica iraniana naturalizzata statunitense. “Una donna viene tratta a forza oggi a Teheran, mentre gli occhi del mondo sono puntati sulle cosiddette elezioni iraniane, si svolge una storia più oscura. Questa donna è stata arrestata violentemente dalla polizia morale per un hijab improprio. Non possiamo chiudere un occhio davanti a questo regime di apartheid di genere”. Lo scrive Masih Alineja, per spiegare le dure immagini, scene diventate all’ordine del giorno in Iran. La blogger fa poi riferimento alle elezioni presidenziali iraniane, convocate il prossimo 28 giugno, anticipatamente, dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente aereo lo scorso 19 maggio e denuncia quello che definisce “regime di apartheid di genere” che vige in Iran.