Dermatite atopica: nuovo studio su peptide che blocca il canale ionico Kv1.3 sulle cellule T


Dermatite atopica: il peptide a selettività ottimizzata chiamato si-544, che blocca il canale ionico Kv1.3 sulle cellule T effettrici della memoria, ha mostrato efficacia

Negli adulti affetti da dermatite atopica da moderata a grave l'anticorpo monoclonale sperimentale amlitelimab ha migliorato significativamente i segni e i sintomi della malattia

Nei pazienti affetti da dermatite atopica, il peptide a selettività ottimizzata chiamato si-544, che blocca il canale ionico Kv1.3 sulle cellule T effettrici della memoria, ha mostrato risultati positivi di efficacia e tollerabilità nel primo studio di fase Ib sull’uomo, secondo quanto comunicato dalla compagnia biofarmaceutica selectION, che sta sviluppando il farmaco sperimentale.

Kv1.3 è uno specifico canale del potassio voltaggio-dipendente espresso sui linfociti T, che gioca un ruolo importante nell’attivazione e nella proliferazione delle cellule T effettrici della memoria (TEM) autoreattive, alla base di molte condizioni autoimmuni come la dermatite atopica, la psoriasi, l’artrite reumatoide o la sclerosi multipla, ma anche di alcuni tumori rari come i linfomi.

Il pool di cellule T della memoria funziona come un deposito dinamico di linfociti T con esperienza dell’antigene che si accumulano nel corso della vita dell’individuo. La popolazione di cellule T della memoria circolante è generalmente divisa in due sottoinsiemi: memoria effettrice (TEM) e memoria centrale (TCM). Questi due sottoinsiemi possono essere distinti in base alla loro localizzazione, dal momento che le cellule TCM risiedono negli organi linfoidi secondari e le TEM circolano nei tessuti non linfoidi.

si-544 è un bloccante a selettività ottimizzata del canale ionico Kv1.3 presente sulle TEM che, prima di evidenziare un ottimo profilo di sicurezza e tollerabilità in questo studio sull’uomo, aveva in precedenza dimostrato un’eccellente efficacia nei modelli animali e umani di cellule T. Il composto è un potente agente immunoselettivo che risponde a una significativa esigenza medica insoddisfatta inibendo ed eliminando funzionalmente le cellule TEM cronicamente attivate specifiche della malattia, mantenendo al contempo la piena immunocompetenza.

Risultati positivi di efficacia e tollerabilità nel primo studio sull’uomo
Lo studio di fase Ib multicentrico, in doppio cieco, controllato con placebo, ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e i segnali di efficacia di si-544 in pazienti con dermatite atopica da lieve a grave.

I risultati hanno mostrato una buona tollerabilità fino ai livelli di dose più alti sia nelle coorti a dose singola che a quelle a dosi multiple ascendenti, al punto che con la dose più alta non sono stati raggiunti i limiti di sicurezza e tollerabilità, motivo per il quale i ricercatori non hanno determinato la dose massima tollerata.

Ha riscontrato un miglioramento clinico Il 75% dei pazienti, il 44% dei quali ha ottenuto una pelle libera o quasi libera da lesioni entro la fine del periodo di monitoraggio dello studio. Nessun partecipante ha ridotto il dosaggio o interrotto il trattamento a causa degli eventi avversi e non sono stati segnalati effetti collaterali gravi.

«Finora non è stato possibile bloccare questo canale con una sufficiente selettività» ha affermato nel comunicato stampa Andreas Klostermann, direttore scientifico e cofondatore di selectION. «L’analisi iniziale dei dati di sicurezza e tollerabilità di 27 pazienti nelle coorti SAD e MAD conferma che si-544 può essere somministrato in sicurezza a dosaggi sufficienti per coinvolgere in misura praticamente completa il target Kv1.3. Dimostra inoltre che il peptide blocca il canale con un’elevata affinità e, per quanto ne sappiamo, siamo i primi ad aver raggiunto questi importanti obiettivi».

La compagnia ritiene che, sulla base dei risultati di questo primo studio clinico, si-544 abbia il potenziale per stabilire un nuovo punto di riferimento per la sicurezza e la tollerabilità nel trattamento dell’autoimmunità delle cellule T e sta pianificando di far avanzare il farmaco sperimentale nello sviluppo clinico e di valutarlo in ulteriori malattie autoimmuni.