“Hibakusha – Parte 1: Angoscia” è il primo capitolo del nuovo LP di Sergio Andrei


“Hibakusha – Parte 1: Angoscia” è il primo capitolo del nuovo LP di Sergio Andrei (Leave Music/distr.ADA Music Italy)

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Si intitola “Hibakusha – Parte 1: Angoscia” il nuovo lavoro discografico di Sergio Andrei, in uscita oggi per Leave Music, prima parte dell’LP “Hibakusha”, di prossima pubblicazione.

Sergio Andrei è un cantautore e attore romano d’origine milanese. Nel 2023, dopo diverse esperienze nei club e un disco d’esordio, inizia la sua collaborazione con Leave Music: escono i singoli “Bastardamore”, ballad scelta come colonna sonora del video promo della rassegna “Il cinema in piazza” del Cinema America di Roma, e “Rockstar”, che gli permette di vincere Area Sanremo.“Hibakusha” è il suo secondo album in studio, che verrà pubblicato in due parti: la prima blu, dedicata all’angoscia, e la seconda rossa, dedicata alla rivalsa.

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Hibakusha è un termine giapponese che si riferisce ai sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, traducibile letteralmente come ‘persona colpita dall’esplosione’. Oggi, questo termine indica metaforicamente il peso incancellabile del dolore vissuto. Spesso gli hibakusha rifiutano di essere riconosciuti solo come i superstiti della bomba atomica e lottano per essere visti per le loro caratteristiche personali. È da questa riflessione che nasce il disco.

L’angoscia rappresentata da Sergio Andrei è la disperata espressione della malinconia, della paura, dei vizi e della notte. “Hibakusha – Parte 1: Angoscia” parla dei ricordi dolorosi che diventano traumi, della solitudine vissuta tra le pareti di un bar, del rapporto con la morte e del disagio nel trovare un proprio posto nel mondo.

Sergio Andrei nella sua vita ha affrontato diverse esplosioni atomiche, e ora, come gli hibakusha, non vuole essere definito dal suo passato, ma dalla sua arte.
L’album è stato anticipato dai singoli “Bartender” e “adhd”.

 

Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Tracklist di “Hibakusha – Parte 1: Angoscia”
1. Rockstar
2. adhd
3. Persi nel fumo
4. md
5. Bartender

Descrizione traccia per traccia

1 – Rockstar
Una ballata pop profondamente personale che esplora il rapporto con la famiglia e le difficoltà affrontate sin dall’infanzia, concludendo con un messaggio di speranza per un futuro migliore.
L’artista si mette a nudo in maniera cruda e senza filtri. Alla produzione, Tommaso Colliva.

2 – adhd
Una canzone neo indie che affronta il tema della neurodivergenza e del vivere con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, esplorando le sfide e le amarezze attraverso una narrazione intima e riflessiva. “Forse la colpa è della adhd” sembra quasi un modo per accettare amarezze e dissapori. La certificazione reale di un disturbo diventa un espediente per raccontarsi: la difficoltà nel chiedere scusa, la paura del buio quando fuori c’è la guerra, la ricerca di Dio, la routine tanto semplice quanto complessa.

3 – Persi nel fumo
Esplora il senso di disagio nel cercare un proprio ruolo all’interno della società, dovendo affrontare ansie e difficoltà sia psicologiche che economiche. Dove tutto quello che si fa sembra non essere mai abbastanza per raggiungere la serenità. Un brano graffiti pop con strofe rap e un ritornello pop, con un forte richiamo urban.

4 – md
MD è l’incapacità di essere leggeri, spensierati e magari anche irresponsabili. È la paura fottuta della fine, il bisogno di controllare tutto ciò che ti accade quando, a volte, vorresti solo staccare la spina e ballare, mollare la presa e godere dell’ignoto. Il tutto è rappresentato anche musicalmente: è un brano pop con linee groove definite che si trasformano in un ritmo dance.

5 – Bartender
Un brano ibrido, dalle metriche hip hop e dal ritornello melodico e aperto. Racconta la storia di una notte fra due persone, in un’atmosfera notturna, fumosa, blu. Le luci spente, le sigarette, le gambe e l’erba. L’incontro diventa un modo per sfuggire ai problemi della vita quotidiana: i soldi, il lavoro, la vita che va avanti alla luce del sole sono rimasti chiusi fuori dalla porta e cercano di filtrare dalle finestre. Il bartender vive la notte e, a volte, non è da solo.