Dolore pelvico legato all’endometriosi: metodi diversi di gestione in base all’età


Le donne che soffrono di dolore pelvico correlato all’endometriosi ricorrono a metodi diversi per sopportare e alleviare i sintomi a seconda della fascia di età

Endometriosi: relugolix efficace contro il dolore

Le donne che soffrono di dolore pelvico correlato all’endometriosi ricorrono a metodi diversi per sopportare e alleviare i sintomi a seconda della fascia di età, secondo quanto rilevato da uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Reproductive Health.

L’endometriosi è una condizione infiammatoria cronica che colpisce circa 190 milioni di donne in tutto il mondo, anche se la reale prevalenza è in gran parte ignota per via della variabilità degli approcci diagnostici e della popolazione di interesse. Una diagnosi definitiva può richiedere anche 5-10 anni e la gravità dei sintomi non è direttamente correlata alla classificazione rivista della Society of Reproductive Medicine (rASRM).

I sintomi possono essere molto vari, ma spesso includono dismenorrea, dolore pelvico aciclico, dispareunia (dolore genitale che si avverte durante il rapporto sessuale) e dischezia (defecazione difficoltosa o dolorosa), tutti fattori che contribuiscono al dolore pelvico/basso addominale cronico generale che può continuare dal menarca fino alla menopausa.

L’attuale standard di cura per il sintomo primario dell’endometriosi, ovvero il dolore pelvico/addominale inferiore persistente, consiste nell’intervento chirurgico (escissione o ablazione delle lesioni), nell’uso di farmaci ormonali e nella gestione con farmaci antidolorifici da banco. Anche se queste terapie sono efficaci per alcune donne, non sempre sono sufficienti a eliminare completamente il dolore e possono potenzialmente esacerbare alcuni sintomi, soprattutto tra le donne più giovani, oltre a presentare diversi gradi di rischi o effetti collaterali che variano ulteriormente con l’età. Il dolore pelvico aciclico, che si manifesta in momenti diversi dalle mestruazioni, può essere difficile da gestire dal momento che è associato a riacutizzazioni molto meno prevedibili rispetto ad altri sintomi.

Come hanno premesso gli autori, molti studi sui metodi alternativi per ridurre il dolore associato all’endometriosi hanno preso in considerazione solo singole strategie o includevano un piccolo numero di casi. Inoltre il modo in cui adolescenti e giovani adulte affrontano la gestione del dolore cronico può essere diverso, e spesso i piani di gestione del dolore per le donne adulte potrebbero non essere appropriati per le più giovani.

«Esiste la necessità di identificare metodi di riduzione del dolore accessibili, economicamente vantaggiosi e adeguati all’età per integrare l’attuale trattamento chirurgico e ormonale» hanno scritto il primo autore Jennifer Mongiovi del Dipartimento di Epidemiologia presso la Harvard T. H. Chan School of Public Health, Boston, e colleghi. «Pertanto il nostro obiettivo era quantificare la prevalenza dei metodi complementari e alternativi utilizzati e il loro beneficio riportato tra le donne adolescenti, giovani adulte e adulte con endometriosi che riferivano dolore pelvico aciclico continuato dopo l’intervento chirurgico».

Strategie differenti di gestione del dolore a seconda dell’età
I ricercatori hanno utilizzato i dati di 357 donne partecipanti al Women’s Health Study: From Adolescent to Adulthood (A2A), alle quali era stata diagnosticata l’endometriosi tramite laparoscopia, che avevano completato questionari sulle loro esperienze con la malattia e avevano riferito di aver sofferto di dolore pelvico aciclico, un dolore non correlato al ciclo mestruale, nei tre mesi precedenti. L’analisi ha valutato le differenze nelle attività o nei metodi che hanno aiutato o esacerbato il dolore pelvico tra i gruppi di età.

I risultati hanno mostrato che l’uso di un termoforo (73,9%), un apparecchio elettrico che emette calore simile a una piccola coperta, la posizione sdraiata (69,7%) e il sonno (46,3%) erano i meccanismi di coping (serie di comportamenti messi in atto per cercare di tenere sotto controllo, affrontare e/o minimizzare una situazione sfavorevole) utilizzati più di frequente.

Nelle adolescenti (fino a 18 anni) il sonno (57,3%) e l’ascolto di musica (21,2%) sono state le strategie segnalate più spesso rispetto alle giovani adulte (dai 18 ai 24 anni) (44% e 7%) e alle donne adulte (a partire dai 25 anni di età) (31,1% e 9,1%), mentre le giovani adulte hanno riferito un maggior uso di lassativi o clisteri (9,8%) e le donne adulte di fare più spesso ricorso alla pratica dello yoga (14,8%).

Lo stress, la stitichezza e l’esercizio fisico sono state le condizioni più citate in grado di peggiorare il dolore, in particolare l’esercizio fisico nelle adolescenti (59,9%), lo stress nelle giovani adulte (69,2%) e il rapporto sessuale tra le donne adulte (51,9%).

«Queste informazioni possono essere particolarmente utili per gli operatori sanitari per fornire informazioni e supporto alle pazienti che devono gestire questa condizione altamente complessa e poco compresa» hanno concluso gli autori.

Referenze

Mongiovi JM et al. Differences in characteristics and use of complementary and alternative methods for coping with endometriosis-associated acyclic pelvic pain across adolescence and adulthood. Front Reprod Health. 2024 Jan 8:5:1306380. 

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