Il live di Eleonora Bordonaro fa tappa a Catania


“Roda”, il live del nuovo album di Eleonora Bordonaro, arriva al Palazzo della cultura di Catania, domenica 23 giugno, nell’ambito del Marranzano World Festival

eleonora bordonaro

Cantato completamente in galloitalico di San Fratello – un dialetto “resistente” che risale all’IX secolo e parlato da non più di 3500 persone, tra giovani, vecchi e bambini, che si concentrano in un fazzoletto di terra siciliana di poco meno di 70 chilometri quadrati tra i Nebrodi e le Eolie – è un concerto in bilico tra festa popolare, dancehall, saggio antropologico, raduno rock, fumetto e visione mistica.

Sul palco, insieme ad Eleonora Bordonaro, ci saranno Puccio Castrogiovanni (anche produttore dell’album) alla chitarra, al marranzano, al mandolino e al tamburo a cornice e Marco Corbino alla chitarra.

Lo spettacolo sarà al Palazzo della cultura di Catania, domenica 23 giugno, nell’ambito del Marranzano World Festival; un live full band con i Giudei di San Fratello, figure tipiche della Pasqua sanfratellana, suonatori di trombe ad un pistone di origine militare chiamata modello 1884.

Nel percorso di ricerca delle peculiarità musicali della sua isola, la cantautrice siciliana incontra, in un repertorio originale, appunto i Giudei di San Fratello che, nel variegato mondo delle tradizioni siciliane, sono un unicum di musicisti-figuranti-acrobati che animano la Settimana Santa a San Fratello, in provincia di Messina. “Roda” (in galloitalico Lei) balla al suono di marranzani, percussioni ed elettronica; un progetto in cui la teatralità delle lingue si scioglie nell’intreccio ritmico. Ci si meraviglia dell’arcano dialetto galloitalico, cioè il Lombardo di Sicilia del paese di San Fratello, un borgo di antica colonizzazione normanna, in cui si sono mescolate a partire dal Medioevo popolazioni del Nord Italia, dal Monferrato alla Liguria. Assolutamente incomprensibile per i non nativi, è ancora oggi intatto e quotidianamente utilizzato in paese da generazioni.