Aboca, l’azienda toscana specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di dispositivi medici e integratori alimentari 100% naturali e biodegradabili, continua a crescere
Il Gruppo Aboca chiude il 2023 con ricavi pari a 311 milioni, con una crescita sull’anno precedente vicina al +20% e un ebitda che supera i 60 milioni di euro. Risultati che confermano il percorso intrapreso da tempo: l’azienda di Sansepolcro (Arezzo), specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di dispositivi medici e integratori alimentari 100% naturali e biodegradabili, rafforza la posizione competitiva in Europa con una crescita maggiore della media dei competitor dei mercati principali in cui opera (+8% a sell-out, in un mercato che cresce del 5%.
Il successo del 2023 è da attribuire soprattutto allo sviluppo internazionale, con una decisa crescita in tutti i Paesi dove l’azienda è presente. In alcuni dei mercati europei più strategici in cui ha sedi dirette, come Francia e Germania, il fatturato ha registrato rispettivamente un +41% e un +30% rispetto al 2022. Nel periodo 2019/2023 Aboca risulta essere prima per tasso di crescita nel ranking delle prime 15 aziende europee presenti in farmacia nel settore automedicazione (+ 49% rispetto al periodo pre-covid).
Ciò conferma che le soluzioni naturali dell’azienda, basate su evidenze medico-scientifiche e alti parametri di qualità, stanno assumendo una importanza crescente in terapia, grazie anche al riconoscimento di un ottimale indice rischio-beneficio da parte di medici, farmacisti e utilizzatori finali. “Il nostro incremento scaturisce dalla coerenza con cui dal 1978 cerchiamo in natura soluzioni terapeutiche, al forte impegno in ricerca scientifica e al consolidamento delle nostre reti di vendita nei principali Paesi europei”, commenta l’AD di Aboca, Massimo Mercati. “Utilizzatori e professionisti della salute sanno che i nostri prodotti curano con un profilo terapeutico beneficio-rischio favorevole per esseri umani e ambiente, e che combinano efficacia e sicurezza a naturalità e biodegradabilità, in ottica One Health”. Aboca vanta specializzazioni terapeutiche in area respiratoria, gastrointestinale e metabolica, con un ampio listino che offre prodotti 100% naturali per disturbi funzionali e sindromi che richiedono un approccio multifattoriale, possibile grazie all’azione fisiologia delle sostanze complesse naturali. In totale, nel 2023, sono stati circa 54 milioni i prodotti Aboca venduti a livello globale.
A trainare la crescita è stata soprattutto la linea di sciroppi per la tosse Grintuss, che nel 2023 ha confermato la sua leadership nei principali mercati europei, con un sell out di oltre 12 milioni di pezzi. Da segnalare anche la crescita del sell out di Neobianacid (+38%, dispositivo medico per acidità, reflusso e difficoltà digestive che sulla base di solide evidenze cliniche sta conquistando quote di mercato in tutta Europa. Forte anche l’incremento di Metarecod (+65%, dispositivo medico a base di sostanze che esprime al meglio la filosofia aziendale agendo sulla Sindrome Metabolica, ovvero riequilibrando al contempo uno o più parametri metabolici alterati, quali colesterolo, trigliceridi, glicemia. Nel 2023 Aboca ha inoltre pubblicato importanti studi che dimostrano la pronta biodegradabilità dei prodotti, basati esclusivamente su sostanze naturali. Ciò consente di affermarne oggettivamente la piena circolarità e l’assenza di impatto ambientale.
“Creiamo valore in piena logica One Health, rispettando le più recenti linee guida dell’Europa che per i farmaci richiede anche una valutazione in termini ambientali. Possiamo affermare che su questo siamo decisamente all’avanguardia” aggiunge Mercati. Aboca è rispettosa dei valori ESG ed è società benefit dal 2017. Nei primi mesi del 2024, dopo un approfondito esame di B Lab che si è svolto negli ultimi mesi dell’anno scorso, ha ottenuto la ricertificazione B Corp con un risultato eccellente pari a 124,2 punti. B Lab ha premiato numerose pratiche virtuose adottate nei diversi ambiti aziendali, riconoscendo un’assoluta eccellenza nell’area Environment (60,6 punti), con un ruolo determinante ricoperto dal modello produttivo dell’azienda. Per quanto riguarda l’area workers, sono state valutate molto positivamente le politiche di inclusione e formazione della popolazione aziendale. Un ulteriore elemento premiante inerente al rapporto con la comunità è stato il lavoro di Aboca Edizioni e Aboca Museum, con pubblicazioni ed eventi divulgativi finalizzati ad accrescere la consapevolezza ecologica. “L’unicità di Aboca – spiega Mercati – è data dal controllo integrale della filiera produttiva, dalle coltivazioni biologiche, ricerca, produzione, fino alla distribuzione nei canali professionali. Per sostenere la nostra crescita siamo impegnati in sempre maggiori investimenti a tutti i livelli. Nei prossimi quattro anni stanzieremo oltre 150 milioni per espandere la nostra capacità produttiva diretta fino a 100 milioni di pezzi/anno e continueremo a sostenere innovazione e comunicazione, per continuare a diffondere i nostri valori. Il tutto per la salute di oggi e di domani”.