Finisce il mercato tutelato per le bollette della luce: ecco come muoversi


A giorni finirà il mercato tutelato della luce e per tutti scatterà il regime a mercato libero: ecco i consigli dell’associazione Udicon tra contratti, scadenze e tariffe

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Mercato libero: dopo il gas, è il turno dell’energia elettrica: dall’1 luglio infatti scatta la nuova modalità di tariffazione, stabilita sulla libera contrattazione fra utente e operatore, dove l’autorità non entra più nel merito, salvo per alcune categorie fragili per cui rimane in piedi il mercato tutelato. Per questo Udicon dispensa alcuni consigli su come districarsi nella giungla di contratti, operatori e di quali accorgimenti prendere in vista della scadenza a fine mese.

“I CONSUMATORI DEVONO VERIFICARE BOLLETTE E TARIFFE”

Non è detto che il passaggio al mercato libero sia un male, anzi, Premette infatti Vincenzo Paldino, presidente dell’associazione in Emilia-Romagna: “Io ho sempre detto che il mercato libero, anche quando si sosteneva che sarebbe stato un salasso, nel medio-lungo periodo può rappresentare, come è successo ad esempio per la liberalizzazione della telefonia, un’opportunità“. L’importante, però, è che i consumatori “siano consapevoli. Se non capiamo che è importante andare a vedere la nostra fattura dell’energia elettrica, verificare che tariffa ci viene applicata, quando scade, le nostre condizioni contrattuali”; se insomma “non siamo consumatori consapevoli, inevitabilmente il mercato libero diventa una trappola, un problema”. Invece, “se vigiliamo sulla tariffa che ci viene applicata, abbiamo la possibilità in qualsiasi momento di cambiare operatore, quindi di andare a cercare la tariffa migliore sul mercato”, e addirittura che “ci possa essere addirittura un vantaggio economico per i cittadini nei prossimi anni, anche fino a 1.000 euro“.

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PER CHI NON SCEGLIE SCATTA LA TUTELA GRADUALE

Cosa devono fare i cittadini per prepararsi al primo luglio? “Ci arrivano tante segnalazioni di persone che pensano che se non faranno qualcosa, rimarranno senza corrente elettrica. Non succede assolutamente nulla”, tranquillizza Paldino. Chi non sceglie, infatti, “passerà in una tutela graduale, in cui per una parte il prezzo è fissato dall’Autorità, e solo gradualmente passerà al libero mercato”. Il tutto, senza dimenticare che il mercato tutelato “non cessa per alcune tipologie di cittadini, over 75, invalidi e quelli che hanno il bonus gas e luce”.