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Euro 2024: cosa dobbiamo aspettarci?

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Introduzione

Euro 2024 rappresenta un’occasione importantissima per l’Italia che arriva a questa competizione in Germania con la carica dei vincitori ed il sogno di un grande bis. I primi match hanno già lasciato intravedere la stoffa degli italiani anche se hanno messo in luce qualche difficoltà e qualche dubbio. Tuttavia la nostra nazionale ha mire altissime e non si lascerà intimorire da nessun avversario.

Le ultime partite dell’Italia ad Euro 2024

La fase a gironi di questi europei è già nel vivo e l’Italia vanta già una prima vittoria. Le sfide contro la nazionale albanese e quella spagnola hanno messo in luce i punti di forza dei nostri azzurri ma anche fatto comprendere quali sono gli aspetti da migliorare. L’Italia è partita con il piede giusto al suo esordio europeo battendo 2-1 la nazionale albanese, nella prima gara del gruppo B. Nonostante una partenza non proprio facile (l’Italia è andata subito sotto di un gol, dopo appena un minuto), la reazione è arrivata praticamente subito. Il pareggio siglato da Bastoni ed il successivo vantaggio con Barella, hanno decretato la vittoria per la prima uscita sul campo europeo. Il match contro l’Albania ha mostrato il volto solido della nostra nazionale, la sua determinazione e la sua capacità di imporre il suo gioco anche quando si trova in difficoltà.

La partita contro le furie è stata invece un poco meno entusiasmante, le due squadre hanno giocato di misura senza regalare particolari emozioni e con un risultato abbastanza tirato. La vittoria della Spagna non può e non deve intimorire gli azzurri che sono candidati comunque a passare il turno. I pronostici, infatti, sono tutti a favore dell’Italia come dimostrano le scommesse europei.

I giocatori emergenti e le assenze significative

La rosa che Mister Spalletti ha presentato ad Euro2024 è abbastanza variegata. Tuttavia il progetto Spalletti ha bisogno di tempo per diventare effettivo ma anche di un poco di fortuna. Il mister ha infatti dovuto fare i conti con delle assenze pesantissime, tra infortuni e squalifiche questa non è forse l’Italia che il avrebbe desiderato, né quella del glorioso passato. Tuttavia ora tocca traghettare, con le forze e le idee che ha a disposizione i campioni in carica verso le migliori prestazioni possibili. Infatti ha subito portato sul campo il suo credo calcistico con un 4-3-3 spinto a cui fa eco una mentalità vincente. La squadra poggia sul blocco Inter con Barella a centrocampo insieme a Frattesi e Darmian e Di Marco di fronte a Donnarumma. Out Acerbi che all’ultimo ha dovuto rinunciare all’europeo per un infortunio. Fuori anche Berardi su cui la sfortuna sta giocando sporco. L’attaccante del Sassuolo si è fatto di nuovo male ed ha dovuto rinunciare all’europeo.

Stesso destino per Udogie, esterno del Tottenham, il giovanissimo ha subito una operazione alla fine di aprile e non potrà essere presente. Ancora, grandi assenti, Zaniolo per infortunio e Tonali squalificato.

Assenze che pesano molto ma che in questo momento non possono tradire le aspettative di tifosi ed appassionati. La vera sfida sarà quella di Spalletti dunque, che dovrà fare il massimo con ciò che ha a disposizione, mettendo in campo la sua migliore versione e visione del calcio.

Le nuove prospettive per questo europeo

Spalletti è un allenatore di grande esperienza che riesce sempre ad impostare un gioco fluido, snello e pulito ma anche molto spettacolare. Per questo motivo e pur avendo bisogno di tempo, le prospettive per l’Italia sono positive. Le varie assenza imposte hanno portato il CT a tornare alla difesa a 4. Vista la breve durata del torneo il mister sa che dovrà puntare sulla forma fisica di ciascun giocatore. E’ il caso di Niccolò Fagioli, convocato in Nazionale più per dare un segnale simbolico che per le sue prestazioni. Tuttavia nelle ultime settimane ha dato prova di aver recuperato sia a livello mentale che fisico. Il centrocampista juventino potrebbe infatti dare alla squadra azzurra quella visione di gioco e quel dinamismo che assicura Jorginho a cui non si potrà chiedere di dare il massimo per tutti i 90 minuti.

Il punto di forza in prospettiva sarà proprio la capacità di mantenere al massimo la concentrazioni, giocando partite di testa e col fisico, mantenendo sempre coeso il gruppo e cercando di raggiungere risultati importantissimi.

Conclusioni

La nostra nazionale si è presentata ad Euro 2024 con una squadra competitiva e piena di ambizioni. Le ultime prestazioni raccontano di una squadra che, malgrado i nuovi assetti, non smette di credere nella possibilità di ripetersi con una seconda consecutiva vittoria europea.

Il percorso non sarà dei più semplici, considerando le pesantissime assenze con cui Spalletti dovrà fare i conti. Nonostante questo, le prospettive sono super positive ed i campi stanno restituendo i primi frutti. Anche i tifosi guardano con estrema fiducia alla propria nazionale con sempre viva la speranza di vedere gli azzurri ancora protagonisti ed in grado di raggiungere prestigiosissimi traguardi.

Continua dunque questo sogno europeo e gli occhi ed i cuori di milioni di italiani nel mondo sono tutti su questa nazionale giovane ma dal gioco frizzante e brillante.

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