La Russa vuole una legge per eliminare i ballottaggi alle elezioni Comunali


La Russa contro il secondo turno delle comunali: “A volte viene eletto chi ha meno voti assoluti di quanti ne ha avuti l’avversario al primo turno. Inaccettabile”

ignazio la russa

Una proposta di legge (sostenuta da Meloni e Salvini) per escludere il secondo turno se verrà superato il 40 al primo. Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, parlando con Repubblica, spiega che il suo partito riproporrà un emendamento taglia ballottaggi sul modello della Sicilia. “Potremmo presentare un emendamento in qualche decreto”, dice Romeo. E la possibilità ci sarebbe già “con il Tuel, il testo unico degli enti locali, alla cui revisione sta lavorando la sottosegretaria al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro. La riforma è in gestazione da mesi, i tempi di approdo in Parlamento sono ancora incerti”.

Dopo i risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali che hanno premiato il centrosinistra nelle principali città italiane (nei 14 capoluoghi che hanno votato per i ballottaggi il centrosinistra ha vinto a Firenze, Bari, Potenza, Campobasso, Perugia, Vibo Valentia e Cremona; il centrodestra si è preso Caltanissetta, Lecce, Urbino, Rovigo e Vercelli) Ignazio La Russa propone un cambio della legge elettorale per le elezioni amministrative. Ecco cosa ha detto.

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“Al di là dei risultati del secondo turno delle elezioni amministrative, di chi ha vinto e di chi ha perso- dice il presidente del Senato- emerge un dato che deve far riflettere: il doppio turno non è salvifico e anzi incrementa l’astensione. Dal 62,83% del primo turno, in questa tornata elettorale si è scesi molto sotto il 50% e cioè al 47,71%. In qualche caso, si viene eletti con solo il 20% dei voti degli aventi diritto. A volte, viene addirittura eletto chi ha meno voti assoluti di quanti ne ha avuti l’avversario al primo turno. Inaccettabile. Occorre ripensare a una legge elettorale per le amministrative, magari seguendo l’esempio del doppio turno siciliano o inserendo idonei correttivi per evitare storture come queste e incrementare la partecipazione”.