Maya e Doggerland stasera su Rai Storia per “a.C.d.C” e le apocalissi del passato


La scomparsa dei Maya e la terra sommersa di Doggerland al centro della puntata di stasera di “a.C.d.C” e le apocalissi del passato su Rai Storia

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Tra il 250 e il 900 d.C. la civiltà Maya fiorisce nel centro America, sfruttando le avanzate conoscenze matematiche e astronomiche per realizzare imponenti centri urbani e una complessa organizzazione sociale. Ma a partire dall’ottavo secolo un rapido declino e l’abbandono delle grandi città segnano la fine di quella civiltà. Una parabola raccontata da “Apocalissi del passato”, in onda giovedì 27 giugno alle 21.10 su Rai Storia per “a.C.d.C.”. L’archeologia è ancora alla ricerca di una spiegazione esauriente dello spettacolare crollo dei Maya. A seguire alle 22.10 la terra sommersa di Doggerland.

Ottomila anni fa una terra fertile e rigogliosa univa le Isole Britanniche all’Europa continentale: un Eden dell’età della pietra, cancellato da un evento devastante. Un’antica ipotesi trova conferma grazie alle nuove tecnologie e il fondale del Mare del Nord svela i suoi segreti agli archeologi: nell’età della pietra una porzione di terra collegava l’Europa continentale alle Isole Britanniche, un paradiso abitato da un’abbondante selvaggina e da società umane di cacciatori-raccoglitori. La ricerca archeologica ha ricostruito le pratiche di vita in questo Eden del Mesolitico, sepolto sotto le onde del mare da quasi ottomila anni.