“Visioni”, in onda in prima visione giovedì 27 giugno alle 21.15 su Rai 5, contribuisce alle celebrazioni del centenario della morte di Puccini
“Visioni”, in onda in prima visione giovedì 27 giugno alle 21.15 su Rai 5, contribuisce alle celebrazioni del centenario della morte del grande maestro e lo fa partendo dal racconto del giovane Giacomo Puccini e fino alle sue più grandi passioni. La carriera dell’artista viene ripercorsa attraverso i luoghi della sua vita con una particolare attenzione ai suoi primi anni, dal Conservatorio di Milano fino al suo arrivo a Torre del Lago dove compone la Madame Butterfly.
Il ritratto di Puccini viene arricchito da aneddoti della sua vita privata: la passione per le automobili, per la tecnologia, le belle case, la caccia, l’amore per la natura, per la compagnia degli amici e non per ultimo la sua amata fotografia. A narrarci questo ritratto di Puccini, maestro così poliedrico, sono Michele Girardi, Maria Pia Ferraris, il Maestro Michele Gamba, Fabio Sartorelli e molti altri storici e musicisti, per svelare oggi più che mai chi fosse il Puccini uomo, la persona di talento perennemente alla ricerca costante di una bellezza che esplode nelle note armoniose e languide della sua musica.
Visioni è un progetto a cura di Alessandra Greca scritto con Silvia Benini, Francesca Filiasi, Anna Tinti e Mirella Serri. Regia di Anna Tinti.
A seguire, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedica al grande compositore italiano un concerto che riunisce tre pagine giovanili di non frequente esecuzione: il Capriccio sinfonico per orchestra, Preludio e Tregenda dall’opera-ballo Le Villi e la Messa di Gloria. Sul podio, Michele Gamba che, in apertura, propone il Capriccio sinfonico per orchestra, scritto nel 1883 da un Puccini appena venticinquenne .
Seguono Preludio e Tregenda dall’opera-ballo su libretto di Ferdinando Fontana Le Villi, primo lavoro teatrale di Puccini.
Chiude la serata la Messa a quattro voci per soli, coro e orchestra, conosciuta come Messa di Gloria. Puccini la scrisse a 22 anni in occasione del saggio di diploma all’Istituto Musicale Pacini di Lucca e fu eseguita il 12 agosto 1880. Interpreti della partitura le voci del tenore Giulio Pelligra e del baritono Markus Werba, protagonisti sui palcoscenici operistici più prestigiosi del mondo. Accanto a loro il Coro del Teatro Regio di Torino diretto da Ulisse Trabacchin. La Messa di Gloria è stata proposta in prima esecuzione Rai a Torino.