Charles Michel annuncia accordo su una nuova candidatura di Von der Leyen. Antonio Costa presidente del Consiglio UE e Kaja Kallas Alto rappresentante alla politica estera
Raggiunto l’accordo su una nuova candidatura di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue: ad annunciarlo il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel corso del vertice a Bruxelles dei capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri. La comunicazione è giunta anche attraverso un messaggio diffuso sul social network X.
COSTA NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO
Stando a fonti diplomatiche citate anche dal quotidiano britannico The Guardian, i capi di Stato e di governo dei Paesi Ue hanno poi espresso sostegno per Antonio Costa, socialista, ex primo ministro portoghese, come candidato alla guida del Consiglio europeo.
Per l’incarico di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Ue è stata invece indicata Kaja Kallas, attuale capo di governo estone, esponente del gruppo liberale Renew Europe.
Von der Leyen, tedesca, del partito cristiano-democratico Cdu, guida la Commissione dal 2019.
L’ITALIA SI ASTIENE
Nel quadro delle votazioni in Consiglio Europeo sulle nomine dei nuovi vertici europei, il governo italiano – si apprende da fonti di Palazzo Chigi – ha ribadito la propria contrarietà al metodo seguito nella scelta da parte dei negoziatori PPE, S&D e RENEW esprimendo voto contrario ai candidati a Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e a Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.
Per quanto riguarda la nomina di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea, proseguono le stesse fonti di palazzo Chigi, si è deciso per un voto di astensione nel rispetto delle diverse valutazioni tra i partiti della maggioranza di governo, e nell’attesa di conoscere le linee programmatiche e aprire una negoziazione sul ruolo dell’Italia.
MELONI: “CONTINUIAMO A LAVORARE PER DARE A ITALIA PESO CHE LE COMPETE”
“La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni”. Lo dice la premier Giorgia Meloni su X.
“Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa”, conclude Meloni.