Mary Beth Keane esplora con grande maestria le delusioni e le inaspettate consolazioni della mezza età, le molteplici forme che può assumere il perdono
Malcolm Gephardt, bello e socievole, barista all’Half Moon Café, ha sempre sognato di possedere un locale tutto suo. Quando il capo va finalmente in pensione, Malcolm compra il bar, vedendovi una magia e un potenziale non quantificabili e sperando di trasformarlo in un posto di grande successo. Purtroppo però il locale fatica a rimanere a galla. Sua moglie Jess, intelligente e sicura di sé, si è dedicata invece alla carriera di avvocato e, dopo anni di tentativi fallimentari di avere un bambino, deve affrontare con grande difficoltà l’idea che la maternità potrebbe non essere nel suo destino.
Come Malcolm, sente che la giovinezza comincia a scivolare via e si chiede come reimpostare il suo futuro. I due coniugi hanno reazioni diverse ai problemi che si presentano, con il rischio che le loro strade si dividano per sempre. Il romanzo si svolge nell’arco di una settimana, quando Malcolm scopre novità sconvolgenti su Jess, un cliente del bar scompare all’improvviso nel nulla e una bufera di neve colpisce la città di Gillam, intrappolando tutti.
Mary Beth Keane esplora con grande maestria le delusioni e le inaspettate consolazioni della mezza età, le molteplici forme che può assumere il perdono, la complicata intimità della vita di una piccola città e cosa significa essere una famiglia.