Online “Wandervogel”, la nuova canzone di Visconti


“Wandervogel” è il nuovo singolo di VISCONTI fuori per Dischi Sotterranei e La Tempesta Dischi, primo estratto dall’album “Boy di ferro”

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Il brano di Visconti è una dichiarazione di intenti in cui l’artista segna una rottura con il passato, non solo per la capacità di esplorare la dualità amorosa e il conflitto interiore, ma anche per quanto riguarda l’aspetto musicale. Il processo di scrittura parte da un nuovo utilizzo delle liriche, più leggere e immediate, ma pur sempre criptiche e cariche di pathos.

“Wandervogel” (letteralmente uccello vagabondo) si ispira all’idea di vagabondaggio e al rifiuto della società borghese, come l’omonimo movimento giovanile tedesco di inizio ‘900, riportato ai giorni nostri.

Rispetto al precedente lavoro di Visconti, sia il brano che l’album abbandonano gli amplificatori e le batterie rock a favore di una produzione più sperimentale, caratterizzata da chitarre in linea e batterie MIDI.

Questa nuova direzione musicale è evidente anche nella produzione e nel mixaggio, curati da Fight Pausa, che conferiscono al sound un’aura fresca, abrasiva e fortemente influenzata dalla musica elettronica. La struttura del brano è stata plasmata dall’imprevedibilità della sperimentazione, unendo generi spesso lontani fra loro come jungle e post-punk.

Il risultato è un mix eccitante di sonorità, con un basso che si innesta su break programmati di derivazione hardcore e chitarre no wave, culminando in un finale caratterizzato da un drop grunge e un kick gabber.

Le influenze per “Wandervogel” provengono principalmente dal punk e dalla musica alternativa straniera, con riferimenti al pop trasformativo di Porches, al synth punk dei Powerplant e al nascente revival shoegaze d’oltreoceano, includendo artisti come TAGABOW e Sword II.

Wandervogel” è l’inizio di una nuova fase per Visconti in cui non esistono compromessi: o si è dentro o si è fuori, o si ama o si muore.