Caso Aldrovandi, Chef Rubio a processo per diffamazione


Nell’udienza al Tribunale di Velletri contro Chef Rubio, ascoltato Stefano Paoloni per Sap: “Tantissimi poliziotti si sono lamentati per le offese”

Chef Rubio dice addio a Instagram, Facebook e Whatsapp: “Mi hanno oscurato dopo le mie posizioni antisioniste, me ne vado”

“Caro Comune di Ferrara, anche se avete messo l’installazione ‘la Monnezza’ proprio a denunciare che chi uccise un ragazzino inerme furono 4 maiali della @Poliziadistato di Ferrara (@sindacato_Sap ancora in servizio) potreste far spostare i cassonetti? Grazie #AldroVive #Ovunque”. Questo scriveva nel settembre 2020 su X lo Chef Rubio, all’anagrafe Gabriele Rubini, sul caso di Federico Aldrovandi, morto a Ferrara il 25 settembre 2005, a seguito di un intervento di polizia. E sui “4 maiali” deve rispondere ora per il reato diffamazione.

IL SAP COSTITUITO PARTE CIVILE

La vertenza è arrivata per competenza a Velletri, dove si è costituito parte civile il Sindacato autonomo di polizia (Sap) nella persona del segretario generale Stefano Paoloni. In dettaglio, il cuoco televisivo è accusato di aver commentato nel settembre 2020 il fatto che alcuni cassonetti dei rifiuti fossero stati posizionati proprio davanti al luogo in cui morì Federico Aldrovandi-il cui caso ricorda e precede di qualche anno quello di Stefano Cucchi– dove c’è una lapide a ricordo. Rispetto al procedimento per diffamazione, Chef Rubio ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato.

L’UDIENZA AL TRIBUNALE DI VELLETRI

Oggi il Sap fa sapere che si è tenuta l’udienza al Tribunale di Velletri (Rm) per il processo contro Chef Rubio, nell’ambito del quale lo stesso sindacato a ottobre è stato ammesso come parte civile. Il Segretario Generale del Sap, Stefano Paoloni, costituitosi parte civile con l’Avvocato Valter Biscotti, è stato sentito quindi come testimone e ha confermato le accuse della denuncia depositata a suo tempo, nella quale Chef Rubio definì “4 maiali” gli appartenenti alla Polizia di Stato e al Sap.
Paoloni, continua la nota, ha confermato la larghissima diffusione che ha avuto il post offensivo di Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, in quanto “tantissimi poliziotti si sono lamentati delle offese ricevute e hanno chiesto al Sap di prendere gli opportuni provvedimenti in sede giudiziaria”.
Il Segretario Generale del Sap, inoltre, ha confermato le accuse anche alle domande poste dall’avvocato dello studio Anselmo di Ferrara che rappresentava Chef Rubio. L’udienza è stata rinviata per sentire altri testi a lunedì 3 marzo 2025.