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Ferrari ibrida prende fuoco a Mestre: in salvo il conducente

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Una Ferrari ibrida ha preso improvvisamente fuoco e si è incenerita in pochi minuti: è successo a Mestre: stava facendo il Tour delle Dolomiti, salvo il conducente

Una Ferrari da oltre 300 mila euro è andata carbonizzata a Venezia per motivi da accertare. In pratica il bolide, dopo aver preso fuoco, si è ridotto in cenere nel giro di pochi minuti. È successo lunedì 1 luglio a Mestre sulla rampa Rizzardi, di fronte alla Fincantieri di Marghera: l’auto andata bruciata è una Ferrari 296 Gts, 830 cavalli. Il guidatore, che si è accorto che qualcosa che non andava, era fortunatamente sceso in tempo dalla macchina subito prima che prendesse fuoco. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Ma la Ferrari è andata completamente distrutta. Al momento del rogo, il conducente stava partecipando al Tour delle Dolomiti, una manifestazione sportiva che vedeva 46 bolidi in giro per le montagne: partite dal Lungobrenta di Padova, le Ferrari erano dirette a San Martino di Castrozza sulle Dolomiti. Lunedì 1 luglio, la Ferrari andata a fuori era partita dal Tronchetto.

Sul posto, dopo l’allarme, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con due automezzi: per spegnere l’incendio, sotto gli occhi di passanti e curiosi, hanno utilizzato l’apposita schiuma ma ormai il mezzo era andato distrutto. Per ricostruire le cause dell’incendio sono in corso indagini. “La sicurezza dei nostri clienti è la nostra assoluta priorità e le nostre vetture adottano i più avanzati sistemi e procedure di sicurezza. In seguito all’incidente odierno, stiamo collaborando con le autorità locali che stanno indagando sull’accaduto”, ha dichiarato Ferrari a Milano Finanza

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