Olden su YouTube con il lyric video di “Fidati di me”


Olden, cantautore perugino da molti anni a Barcellona, online su YouTube con il lyric video di “Fidati di me”

musica concertone

Olden racconta: “Quando esce una nuova canzone, arriva finalmente il momento di lasciarla andare, di liberare le parole, di affidarle alle onde, alle correnti, al caos. Perché ormai tutto è stato pensato, tutto è stato detto, tutto è stato cantato. È il momento di spedire lontano i pensieri, di lasciarli navigare per raggiungere terre sconosciute, o forse solo per tornare a casa, nel punto esatto in cui si era accesa la scintilla, che forse ancora sopravvive. Perché le onde non si fermano mai, e per questo non possono sbagliare.
Perché mi fido del mare, e so che avrá cura di me.”

Olden, cantautore perugino da molti anni a Barcellona, esordisce nel 2011, con un omonimo disco in inglese. Nel cast del Premio Tenco, nel 2014 porta sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo una versione in italiano di “Nasza Klasa” di Jacek Kaczmarski. Dal 2014 pubblica diversi album ed EP, tutti in italiano, tra cui “A60” (2019) e “Questi Anni – Dieci canzoni inedite di Gianni Siviero” (2022), entrambi secondi alle Targhe Tenco nella categoria Miglior Interprete. Al suo fianco nella produzione, dal 2019, Flavio Ferri (Delta V).

“Fidati di me”, prima traccia estratta dall’album “La Fretta e la Pazienza”, in uscita in autunno per Vrec, è una ballad profonda e universale, che parla di legami. Affronta il tema del distacco e delle incomprensioni, a volte momentanei, a volte irreparabili.

Il silenzio e la distanza, quando sembrano insormontabili, ci portano a confrontarci con le insicurezze, i dubbi e il dolore della separazione. È in quel momento che spesso decidiamo di rinunciare, piuttosto che lottare, fino a comprendere che avremmo dovuto fidarci di chi avevamo accanto quando tutto sembrava ancora possibile.

Link: https://youtu.be/tCZ71bEL1T0

Una canzone dedicata alla perdita e alla nostalgia, a un sentimento capace di cambiarci profondamente, probabilmente per sempre, anche quando è giunto al termine e possiamo curare solo le nostre ferite.

“”Fidati di me”è una lettera scritta di getto e mai spedita, che riesce ad elaborare quello che a parole non si riesce a comunicare, perché quando le ferite bruciano si scappa al riparo, in cerca di una cura che spesso, da sola, non arriva. È anche un invito ad ascoltarsi, a non avere paura di credere alle parole di chi vorrebbe portarci in salvo, in un posto sicuro e che non fa paura.”