Guerra in Ucraina, Putin riceve il premier ungherese a Mosca: “Con Orban colloquio franco, anche sui rapporti con l’Ue”
Tre ore di colloquio “franco” e “utile” al Cremlino tra Vladimir Putin e il primo ministro ungherese Viktor Orban: a definire in questi termini l’incontro è stato il presidente russo, che ha detto di aver discusso con l’ospite anche dei rapporti con l’Unione Europea, “oggi al punto più basso”. Delle dichiarazioni, rese in conferenza stampa, hanno riferito l’agenzia di stampa Novosti e altre testate moscovite. “È importante che anche nell’attuale difficile situazione geopolitica continuiamo il dialogo”, ha detto Putin in riferimento al conflitto armato in corso in Ucraina. “Come in molti incontri precedenti, abbiamo avuto una conversazione schietta davvero utile sia sugli aspetti attuali della relazione bilaterale che su questioni urgenti a livello internazionale”. Nella conferenza stampa, Putin ha detto che la Russia vuole “una conclusione completa e definitiva” del conflitto con Kiev.
Secondo il capo di Stato, l’ostacolo principale sulla via della pace è proprio il governo dell’Ucraina, guidato dal presidente Volodymyr Zelensky. “Kiev non acconsente all’idea di un cessate il fuoco”, ha detto Putin, “perché in questo caso non potrebbe prorogare il regime di legge marziale e si dovrebbero tenere elezioni presidenziali”. Il ruolo di Orban è stato al centro del dibattito politico a Bruxelles anche perché, dal primo luglio, Budapest detiene la presidenza di turno del Consiglio Ue. Il primo ministro ungherese era stato nei giorni scorsi a Kiev. Ieri sera a intervenire sulla successiva missione a Mosca di Orban è stato anche Charles Michel, presidente uscente del Consiglio europeo. “La presidenza di turno dell’Ue non ha mandato per negoziare con la Russia per conto dell’Unione”, ha sottolineato il dirigente. “La Russia è l’aggressore, l’Ucraina la vittima”, la tesi di Michel. “Senza l’Ucraina non si può tenere alcuna trattativa sull’Ucraina”.