Iran, il riformista Massoud Pezeshkian è il nuovo presidente. Ha battuto il suo rivale, l’ultraconservatore Jalili, con quasi 3 milioni di voti in più
Il riformista Massoud Pezeshkian è stato eletto nuovo presidente dell’Iran, battendo il suo rivale ultraconservatore Saeed Jalili con circa 3 milioni di voti in più. Il chirurgo cardiovascolare Pezeshkian, infatti, ha ottenuto 16.384.403 voti contro i 13.538.179 del suo rivale.
“Tenderemo la mano dell’amicizia a tutti, facciamo tutti parte di questo mondo. E, per questo, c’è bisogno dell’aiuto di tutti per il progresso di questo Paese”. Queste le prime parole del nuovo presidente alla televisione di Stato. Il riformista ha poi ringraziato i suoi sostenitori venuti a votare “con amore e per aiutare” il Paese. “Caro popolo iraniano – ha scritto il 71enne poco fa su X – le elezioni sono finite e questo è solo l’inizio della nostra collaborazione. Il viaggio da percorrere non sarà facile senza di voi e la vostra empatia e fiducia. Vi giuro sul mio onore che non vi lascerò soli”.
Al ballottaggio presidenziale hanno votato circa 30.530.157 (49,8%) dei 61.452.321 elettori aventi diritto. In Iran le elezioni si sono tenute dopo la scomparsa del capo di Stato Ebrahim Raisi, rimasto ucciso a maggio insieme con altre sette persone nello schianto dell’elicottero a bordo del quale viaggiava non lontano dal confine con l’Azerbaigian.