Campi Flegrei: sviluppato giroscopio per la misura di moti rotazionali del suolo


Campi Flegrei: INGV ha sviluppato giroscopio in fibra ottica per la misura di moti rotazionali del suolo nell’area vulcanica

giroscopio campi flegrei

I giroscopi (o sensori rotazionali) sono sensori utilizzati per rilevare la velocità di rotazione del suolo e forniscono informazioni complementari rispetto ai sensori sismici traslazionali.

L’area dei Campi Flegrei è coperta da una rete capillare di sensori multiparametrici gestita dall’INGV-OV per il monitoraggio in tempo reale di diversi parametri fisici e chimici, utilizzati per lo studio dell’attività sismica e vulcanica.

La possibilità di monitorare anche i moti rotatori del suolo può migliorare la comprensione degli eventi sismici, fondamentali per lo studio della dinamica dei vulcani.

Il prototipo è basato su un interferometro di Sagnac lungo 2 Km e ubicato nei laboratori CNR-INO nel cuore dei Campi Flegrei.

Il sistema prototipale è stato calibrato durante una campagna di misura durata cinque mesi, da maggio a settembre 2023, misurando  le rotazioni del suolo indotte dai terremoti di bassa/media magnitudo.

Allo stato attuale, il giroscopio può misurare soltanto la componente rotazionale del moto intorno all’asse verticale. Le prossime attività saranno dedicate al miglioramento della risoluzione e della stabilità del sistema e allo sviluppo di un giroscopio a tre assi, per la misura di tutte le componenti rotazionali.

L’obiettivo finale è la realizzazione di un sistema completo per l’osservazione permanente delle rotazioni del suolo nell’area dei Campi Flegrei.

Link utili:

Istituto Nazionale di Ottica del CNR (CNR-INO)

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Osservatorio Vesuviano (INGV-OV)  

Agenzia Spaziale Italiana (ASI)