Recuperiamo Srl Società Benefit sottoscrive un aumento di capitale


Recuperiamo Srl, Società Benefit e Pmi innovativa nel settore del waste management e sostenibilità, chiude la campagna per l’aumento di capitale a 550.000 euro

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È stato raggiunto l’obiettivo di portare a 550mila euro il capitale sociale di Recuperiamo Srl, la Pmi innovativa, società Benefit, fondata nel 2016 per iniziativa di Marco Raspati e Paolo Rellini, attiva nel settore dell’economia circolare e nella gestione dei prodotti a rischio spreco. Nel capitale entrano SICI SGR (Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A.), tramite il Fondo Umbria Ricerca e Innovazione che opera mediante risorse POR FESR 2014-2020 della Regione Umbria, con un investimento di 250.000 euro, Impact Hub con 50mila euro e la società XEquity Venture Club Srl con 50mila euro. Completano il capitale 60mila euro portati da investitori privati.
Prende dunque il via il via al piano di sviluppo quinquennale che prevede tra gli obiettivi anche l’internazionalizzazione dei propri servizi tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Il piano prevede investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico per la piattaforma di gestione dello spreco e del network di Impatto Positivo con l’integrazione dell’intelligenza artificiale per implementare lo studio dei dati di recupero e la reportistica di impatto socio-ambientale generato.
Tra gli obiettivi di sviluppo del business, il rafforzamento della struttura sales&marketing con il lancio di una nuova identità dei siti aziendali e un nuovo registro pubblico blockchain per certificare l’impatto ambientale e sociale che ogni azienda contribuisce ad alimentare, aggiornato in tempo reale e accessibile a tutti. I dati di impatto ambientale e sociale posso essere inseriti dalle aziende nel proprio bilancio di sostenibilità.
L’obiettivo a medio-lungo termine è quello di affermare in Italia e al’estero Recuperiamo Srl tra i top player nel settore del waste management e nella trasformazione del prodotto a rischio spreco in risorsa per ambiente, comunità e territori.
Nei mesi scorsi sulla piattaforma WeAreStarting è terminata la campagna di equity crowdfunding che ha portato una raccolta di 140.000, superando l’obiettivo di 100.000 euro.
Marco Raspati, Ceo e co-founder Recuperiamo Srl, commenta: “La sottoscrizione dall’aumento di capitale e la raccolta in crowdfunding sono una spinta straordinaria al nostro lavoro. Il mercato a cui si rivolge Recuperiamo è quello CSR che a oggi in Italia ha un valore di oltre 2,2 miliardi e che conta una spesa minima per azienda di 240.000 euro. La nostra attività si inserisce nel più ampio settore del waste management, food e non food, un settore in cui diverse realtà a livello internazionale sono cresciute esponenzialmente con investimenti e acquisizioni per oltre 260 milioni di euro negli ultimi 3 anni. Attualmente Recuperiamo sta crescendo con un volume a due cifre nell’’inserimento di aziende ed enti in piattaforma, che oggi sono più di 2.000. Il volume della merce gestita e recuperata ha sorpassato le 300 tonnellate/mese e l’obiettivo per il 2024 è quello di raddoppiare sia il numero di aziende sia il volume dei prodotti transati. Nel 2023 siamo arrivati a superare la soglia dei 14mln di pasti distribuiti, obiettivo che sarà triplicato per il 2024. Investire in Regusto significa investire sul futuro più sostenibile del nostro Pianeta, in termini di benefici ambientali, sociali ed economici per imprese e singoli cittadini”.
Vittorio Gabbanini, Presidente di SICI SGR, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di aver realizzato l’’investimento del Fondo Umbria Ricerca e Innovazione in una realtà umbra che implementa e applica strumenti altamente innovativi nel settore del waste management. Con questa operazione, SICI continua a sostenere iniziative inserite in settori di crescente interesse internazionale, che pone sempre maggiore attenzione alle tematiche di sostenibilità e impatto sociale”.
Michele Fioroni Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Umbria ha dichiarato: “Esprimiamo apprezzamento per la realizzazione di un aumento di capitale grazie all’apporto di strumenti finanziari dedicati che, come nel caso del Fondo Ricerca ed innovazione, abbiamo programmato e messo a disposizione delle start up con significative prospettive di sviluppo. Un impatto positivo non solo in termini di sostegno alle dinamiche di innovazione regionali ma anche rispetto alla capacità di generare effetti moltiplicativi in termini di partecipazione di investitori privati in un contesto di business estremamente promettente e coerente con la nostra visione del futuro dell’Umbria“.
Oggi il network di Regusto, prima piattaforma per la gestione dello spreco di Recuperiamo, è composto da oltre 600 aziende partner tra cui: Rovagnati, Esselunga, Selex, Bennet, CAMST, CIR Food, Leroy Merlin, Samsung, L’Oreal, una rete di 1000 enti non-profit (+960% in 24 mesi) tra cui Banco Alimentare, Croce Rossa, Caritas e 26 Comuni italiani (Milano, Roma, Perugia, Napoli e altri).
L’impatto sociale e ambientale generato da Regusto oggi, conta il recupero e la distribuzione di oltre 25 milioni di pasti equivalenti, 19mila tonnellate di CO2 evitata e più di 23 milioni di m3 di acqua e 36 milioni di m2 di suolo risparmiati grazie al mancato rifiuto del prodotto. Ogni mese attraverso la piattaforma di Regusto vengono donate oltre 300 tonnellate di beni alimentari e non alimentari.