Il Dl agricoltura diventa legge: a disposizione del settore oltre 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà
L’Aula della Camera ha approvato la legge di conversione del dl Agricoltura con 148 sì e 71 no. Il provvedimento era stato già approvato dal Senato, ora è legge.
Precedentemente la Camera, con 181 voti favorevoli e 111 contrari, aveva approvato la fiducia posta dal Governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale (Approvato dal Senato).
“Il Dl Agricoltura è legge. Ringrazio tutti i parlamentari che hanno sostenuto questo decreto, i sottosegretari Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo, e i presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, Luca De Carlo e Mirco Carloni. Mettiamo a terra importanti interventi per il settore agricolo, della pesca e dell’agroalimentare, ne potenziamo l’impatto e introduciamo nuovi strumenti per affrontare le crisi e le emergenze. La conversione in legge del decreto rappresenta un importante tassello della strategia complessiva che il Governo Meloni ha disegnato per lo sviluppo del settore agricolo e della pesca e che mira in prospettiva a rilanciare complessivamente l’Agricoltura italiana anche a livello europeo e mondiale”, dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la conversione in legge del Dl Agricoltura.
“Abbiamo messo a disposizione oltre 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze, garantire maggiori controlli, specialmente sulle importazioni e assicurare un giusto reddito ai nostri produttori”, ha sottolineato il ministro. “Inoltre, abbiamo rafforzato, insieme alla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, le azioni a contrasto del caporalato e contro le pratiche sleali per chi compra prodotti agricoli sottocosto, perché le eccellenze del nostro made in Italy devono essere legate non solo alla qualità indiscussa delle produzioni agricole italiane, ma anche alla dignità dei lavoratori agricoli. Continueremo a sostenere i nostri pescatori, agricoltori e imprenditori che ogni giorno fanno grande la nostra Nazione. La difesa del settore primario rappresenta un interesse centrale per il Governo”, ha concluso il ministro.