Nelle persone sottopeso il rischio di frattura dell’anca è più alto


Il rischio di frattura dell’anca e di frattura osteoporotica maggiore è più elevato tra i pazienti con un BMI sottopeso rispetto a un BMI nella norma

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Il rischio di frattura dell’anca e di frattura osteoporotica maggiore è più elevato tra i pazienti con un BMI sottopeso rispetto a un BMI nella norma. Questo il responso di uno studio presentato il mese scorso in occasione della 24a edizione del Congresso mondiale sull’osteoporosi, l’osteoartrosi e le malattie muscoloscheletriche, tenutosi a Londra (UK).

Lo studio in breve
Disegno
I ricercatori hanno condotto una meta-analisi internazionale per confrontare e quantificare gli effetti del BMI sul rischio di fratture nei due sessi.

I 172.059 partecipanti a questo studio, provenienti da 51 coorti di 20 Paesi diversi, sono stati inizialmente stratificati in base al BMI come:
– sottopeso (<18,5 kg/m2)
– normopeso (18,5-24,9 kg/m2)
– sovrappeso (25,0-29,9 kg/m2)
–  obesità di classe 1 (30,0-34,9 kg/m2)
– obesità di classe 2 (≥35,0 kg/m2)

Risultati principali
Dopo aver aggiustato i dati in base all’età e alla durata dello studio, i ricercatori hanno riscontrato un rischio maggiore di incidenza di fratture  tra i partecipanti sottopeso rispetto a quelli normopeso ( hazard ratio aggiustato [aHR]: 2,30; IC95%:2,30-2,60), soprattutto tra gli uomini (aHR: 3,51; IC95%:2,05-5,99).

Rispetto ai partecipanti con un BMI nella norma, quelli con sovrappeso e obesità hanno presentato un rischio minore di frattura dell’anca e di frattura osteoporotica maggiore. Ad esempio, gli HR per la frattura dell’anca tra gli uomini e le donne con obesità di classe 1 sono stati pari, rispettivamente, a 0,65 e a 0,64.

Dopo aver aggiustato i dati in base alla densità minerale ossea del collo del femore, i ricercatori hanno documentato, ancora una volta, un rischio maggiore di frattura dell’anca e di frattura osteoporotica maggiore tra i partecipanti con sovrappeso e obesità.

Questo effetto era più pronunciato nel sesso maschile anziché in questo femminile, dato che gli aHR per le fratture dell’anca tra gli uomini e le donne con obesità di classe 1 erano rispettivamente  pari a 1,18 e a 0,99.

Riassumendo
In conclusione, alla luce di questi dati, i ricercatori hanno concluso che “il sottopeso rappresenta un fattore di rischio costante per la frattura dell’anca e la frattura osteoporotica maggiore. Al contrario, il sovrappeso e l’obesità sono apparsi protettivi per questi outcome di frattura nei modelli aggiustati in base all’età e al tempo di follow-up, mentre sono diventati fattori di rischio dopo un ulteriore aggiustamento dei dati in base alla BMD del collo del femore, in particolare nella categoria di BMI più elevata”.

Bibliografia
Harvey NC et al. Sex dependent associations between BMI and fracture risk: an international meta-analysis.Abstract presented at: 24th Edition of the World Congress on Osteoporosis, Osteoarthritis and Musculoskeletal Diseases; April 11-14, 2024; London, UK. Abstract: OC39