Il 17 e il 18 luglio a Capaccio Paestum è in programma la finale di School Movie pensata su due momenti ben distinti e per altrettante location
C’è l’Italia che non ha confini geografici e culturali nel racconto corale degli 80 cortometraggi in concorso per la dodicesima edizione di School Movie, il progetto ideato da Enza Ruggiero e che quest’anno ha messo in rete otto regioni italiane (Campania, Basilicata, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia e Calabria). Ma è anche e soprattutto l’Italia dell’inclusione, perché a dettare i temi, i tempi e le regole del gioco serio del fare cinema sono stati gli studenti dei 50 comuni coinvolti.
“Ogni edizione di School Movie nasce e cresce nelle aule delle scuole – è il commento di Enza Ruggiero, impegnata in questi giorni nell’organizzazione della finalissima – Ed è lì che si fa esperienza di relazione: in alcuni lavori i ragazzi ci hanno dimostrato che non ci sono limiti quando si lavora insieme e che la fiducia è qualcosa che si dà e si riceve”
Il 17 e il 18 luglio a Capaccio Paestum è in programma la finale pensata su due momenti ben distinti e per altrettante location: il NEXT, dove ci saranno le proiezioni dei video degli istituti scolastici partecipanti, e l’Area Archeologica per la serata di spettacolo e premiazioni.
830 cortometraggi realizzati da 315 istituti scolastici di 160 comuni di 9 regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Umbria) sono i numeri che restituiscono la dimensione nazionale di School Movie-Cinedù in questi 12 anni, I temi che faranno da filo rosso sono “l’unione fa la forza”, che è anche il claim di questa edizione, e “speranza”, per il legame con il Banco Alimentare della Campania e quindi per la mission di sensibilizzazione sui temi dell’aiuto al prossimo.
“Mai come in questa circostanza il senso della frase “l’unione fa la forza” rappresenta appieno il claim di School Movie, l’unione e la forza che mettono costantemente in campo tutte le componenti, istituzioni, scuole e famiglie, fanno battere sempre più forte il cuore del nostro progetto – ha aggiunto Enza Ruggiero – Con la realizzazione dei cortometraggi abbiamo avuto la possibilità di vivere l’energia e la passione del mondo della scuola italiana; ora siamo pronti per la finalissima che si preannuncia ricca di sorprese”.