Riapre al pubblico dopo 12 anni la celebre Via dell’Amore, che collega Manarola a Riomaggiore nelle Cinque Terre: la cerimonia di inaugurazione il 26 luglio
Musica e fuochi d’artificio. È quasi tutto pronto per la festa di inaugurazione della Via dell’Amore, il sentiero panoramico sul Mare, patrimonio Unesco, tra Riomaggiore e Manarola, che venerdì 26 luglio riaprirà dopo 12 anni. La festa d’inaugurazione di venerdì 26 è riservata alle autorità, ai giornalisti e agli addetti ai lavori. Per poter passeggiare lungo la Via dell’Amore, invece, bisogna aspettare sabato 27 luglio, quando sarà nuovamente aperta al pubblico.
Il percorso era stato chiuso nel 2012 a seguito di una frana ed è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino, gestito dalla struttura commissariale della Regione Liguria e avviato nel 2021. I lavori sono stati finanziati dalla Regione per 12,5 milioni, dal ministero della Cultura per sette milioni, dal ministero dell’Ambiente per tre milioni e dal Dipartimento nazionale di Protezione civile per 1,5 milioni.
Il programma dell’evento prevede l’arrivo della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, alle 17 alla stazione ferroviaria della Spezia centrale; a seguire, le autorità si sposteranno verso Riomaggiore con un treno in partenza alle 18.25, poi percorreranno la Via dell’Amore, per giungere alle 19.45 a Manarola, dove sono previsti gli interventi istituzionali sulla terrazza della sede del Parco nazionale delle Cinque Terre. Al mattino, invece, dalle 10 alle 12, accesso riservato alla stampa accreditata, dal lato di Riomaggiore, mentre alle 12.30 è previsto un punto stampa nella sede del Parco a Manarola, con il commissario dell’opera e assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, il direttore dei lavori e i rappresentanti delle ditte, la sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, e la presidente del Parco, Donatella Bianchi.
Intanto, questo venerdì, 19 luglio, il commissario e assessore regionale, Giacomo Giampedrone, firmerà ufficialmente la fine lavori e la consegna dell’opera al Comune di Riomaggiore e al Parco nazionale delle Cinque Terre, per la futura gestione.