Site icon Corriere Nazionale

Colesterolo alto: l’importanza dello stile di vita

obicetrapib mk-0616 acido bempedoico

iperlipidemia mista colesterolo alto

La presenza di colesterolo nell’organismo umano è fondamentale per la vita perché tale lipide, uno dei costituenti delle membrane cellulari, svolge importanti funzioni fra cui la sintesi di vitamina D, ormoni steroidei e ormoni sessuali.

Nonostante sia una sostanza necessaria alla vita, eccessivi livelli di questo lipide nel sangue (ipercolesterolemia o colesterolo alto) sono dannosi poiché sulle pareti delle arterie si formano depositi lipidici (placche aterosclerotiche) che riducono o addirittura impediscono il flusso sanguigno; ne consegue un aumento del rischio di sviluppare gravi malattie quali angina pectoris, infarto, ictus ecc.

Dal momento che l’ipercolesterolemia è una condizione dannosa, cerchiamo di capire come la si può prevenire o combattere, indagando anche la funzione di alcuni integratori alimentari; a tal proposito, su colesia.it è possibile approfondire l’argomento in modo esaustivo e dettagliato.

1.Colesterolo alto e cattivo stile di vita

Esistono due principali forme di colesterolo, quello LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), ovvero legato a lipoproteine a bassa densità (che trasportano il colesterolo nel corpo), e quello HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”), ovvero legato a proteine ad alta densità che aiutano nella rimozione del colesterolo in eccesso e riducono la formazione di placche aterosclerotiche.

Detto ciò, si deve premettere che la formazione di colesterolo è di produzione endogena (avviene cioè all’interno dell’organismo), mentre in minima parte esso viene introdotto con la dieta.

L’eccessiva presenza di colesterolo nel sangue può essere dovuta in rare circostanze a una malattia genetica (ipercolesterolemia familiare), mentre nella maggior parte dei casi è legata a un cattivo stile di vita e in particolare ad alimentazione scorretta, sovrappeso, scarsa o nulla attività fisica, fumo, eccessivo consumo di alcol ecc.

Un cattivo stile di vita porta a un incremento dei livelli di colesterolo nel sangue e in particolare a un aumento dei livelli di colesterolo LDL, quello “cattivo”; in genere si registra anche un incremento eccessivo dei livelli di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia).

2.Ipercolesterolemia: stile di vita e integratori alimentari

Esistono farmaci per combattere l’ipercolesterolemia, ma in molti casi, con una correzione del proprio stile di vita è possibile far sì che i livelli di colesterolemia rientrino entro i valori di normalità; lo scopo al quale si dovrebbe tendere è quello di ridurre i livelli di colesterolo LDL e aumentare quelli di colesterolo HDL, il cosiddetto “spazzino delle arterie”.

Alla riduzione dei livelli di colesterolo LDL possono contribuire un’alimentazione equilibrata e varia, ricca di grassi “buoni” (mono- e polinsaturi), cereali, legumi, frutta e verdura. Possono altresì risultare utili integratori alimentari a base di fitosteroli (steroli vegetali che contribuiscono alla riduzione dei livelli ematici di colesterolo LDL), riso rosso, polifenoli ecc.; queste sostanze contribuiscono al corretto metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo.

È fondamentale inoltre eliminare il fumo di sigaretta e ridurre l’assunzione di bevande alcoliche.

Per quanto riguarda invece l’innalzamento dei livelli di colesterolo HDL, il modo migliore è quello di praticare con regolarità un’attività fisica aerobica come per esempio il walking a passo sostenuto, la corsa di fondo, il nuoto, lo sci di fondo, la ginnastica aerobica, il ciclismo, la danza ecc.

La pratica di una regolare attività fisica, inoltre, contribuisce a mantenere il peso forma e a ridurre i livelli nel sangue di colesterolo LDL e trigliceridi.

Exit mobile version