È morto a 51 anni Hassani Shapi. Originario del Kenya, è stato al fianco di Edoardo Leo nella fiction Rai ‘Il clandestino’ in cui interpretava Palitha
È morto Hassani Shapi. Originario del Kenya, aveva solo 51 anni ed è stato uno degli attori più apprezzati del cinema e delle serie tv italiane. A dare la notizia della sua morte, avvenuta il 7 luglio, è l’attore Edoardo Leo al suo fianco nell’ultima fiction Rai ‘Il clandestino’ in cui Shapi interpretava Palitha il socio dell’ex capo dell’antiterrorismo Luca Travaglia.
“Non so da dove cominciare. Ma è inutile fare giri di parole. Hassani Shapi è scomparso. La notizia della sua morte, arrivata dal Kenya con molti giorni di ritardo, mi ha sconvolto. E ancora non riesco a realizzarlo. Mi imbarazza terribilmente scrivere questa cosa su un social. Chi mi segue sa quanto pudore e riservatezza io abbia per le mie cose private- si legge in un post su Instagram dell’attore romano- In questo caso non riguarda solo me e mi rendo conto che molte persone che hanno apprezzato ‘Il Clandestino’ e quel meraviglioso personaggio che era Palitha, sono all’oscuro di questa notizia. Ho passato mesi e mesi accanto ad un uomo adorabile, gentile, discreto e dal sorriso contagioso. Un attore sorprendente che è stato il vero mattatore della serie. Senza di lui non sarebbe stato possibile. Mi permetto di scriverne solo perché so quanto sia entrato nel cuore di tanta gente che magari vorrebbe dargli un saluto o dedicargli un pensiero. Avrei evitato ma quando leggo che ci aspettate insieme nella seconda stagione mi sento stupido a stare zitto. Ciao Has. Ciao Socio. Dovunque tu sia, grazie“.
Sotto al post numerosi i messaggi di condoglianze anche da parte degli attori nostrani. “Oh no Kamal”, scrive Luca Argentero ricordando l’attore nei panni della sua spalla nel film ‘Lezioni di cioccolato’. “Che dispiacere! Ho lavorato con lui in due diversi film e condivido totalmente quello che scrivi”, gli fa eco Lunetta Savino. “Notizia terribile… mi dispiace moltissimo…”, è il messaggio di Lino Guanciale. E tanti come lui: da Stefano Fresi a Lucia Ocone a Giampaolo Morelli.