Pulizie domestiche: gli italiani e la Cleaning Routine estiva


Il Pentalogo della Cleaning Routine per una pulizia ben pianificata anche in vacanza e il contributo del dott. Gian Maria Bianchi sui benefici a livello emotivo

pulizie industriali

L’estate è nel vivo e sono oltre 29 milioni gli italiani che andranno in vacanza. Di questi il 14% sceglierà le seconde case come residenza estive*. E come passeranno i primi giorni di ferie?

Per molti al primo posto le pulizie domestiche: soprattutto nelle seconde case che spesso rimangono disabitate per gran parte dell’anno e necessitano di una pulizia approfondita prima di essere nuovamente abitabili. E si sa che gli italiani sono maestri nell’arte dell’ordine e amanti dell’igiene e del pulito e la cura della casa è un vero e proprio mindset della nostra cultura con risvolti positivi anche a livello emotivo. Non a caso è sempre trend topic quello della pianificazione, stile Marie Kondo. Si stima, inoltre, che circa la metà dei vacanzieri italiani non riesca ad entrare nel “mood” estivo se prima non ha igienizzato a fondo gli ambienti.

Nelle pulizie ciò che conta è organizzarsi. E assieme alla beauty routine al meal planning ecco che la Cleaning Routine diventa un altro rito da coltivare. Una tendenza che Folletto – il famoso brand di Vorwerk, leader dell’igiene domestica e punto di riferimento per la cura della casa per milioni di famiglie – ha studiato assieme ad alcuni esperti per poter dare un suo contributo concreto.

Al via quindi la Folletto Cleaning Routine: consigli pratici che promuovono un approccio rigoroso e ben strutturato per organizzare le pulizie in base a opportunità e periodicità, facendo risparmiare tempo e fatica. E salvano le vacanze!

Il Pentalogo di una pulizia ben pianificata anche in vacanza

  1. Lo step iniziale è l’ispezione completa della casa con la verifica di eventuali danni, presenza di animali indesiderati e il controllo dell’impianto elettrico e idraulico. La prima operazione da compiere è poi quella di arieggiare bene tutti gli ambienti. L’aria in casa, infatti, può essere fino a 5 volte più inquinata dell’aria esterna: a causa del volume limitato dell’aria ospitata negli ambienti indoor, particelle e gas nocivi si concentrano molto più che all’esterno, dove invece tendono a disperdersi. E infine si procederà con una pulizia approfondita di tutti gli ambienti della casa.

  2. Stilare un programma periodico basato sul proprio stile di vita. Suddividere le pulizie in compiti giornalieri, settimanali (e mensili per i più audaci in strategie di pianificazione).

  3. Delegare le attività. Dal primo giorno è fondamentale un programma visibile e condiviso con tutta la famiglia per stabilire l’organizzazione e la collaborazione. Coinvolgere tutti i membri della famiglia nella gestione delle pulizie. La collaborazione riduce il carico di lavoro individuale e promuove un senso di responsabilità condivisa.

  4. Utilizzare strumenti adeguati: investire in strumenti e prodotti di pulizia efficaci per rendere le pulizie più efficienti e meno faticose. Un grande alleato ci arriva sicuramente dalla tecnologia per la casa. Grazie alle ultime innovazioni e ai dispositivi tech intelligenti – aspirapolveri che riconoscono le superfici, che aspirano e lavano e robot che agiscono in nostra assenza e programmabili da remoto tramite app – è sempre più facile integrare le pulizie nella propria quotidianità senza stress.

  5. Prendersi delle pause e celebrare i successi: non sovraccaricarsi. Anche le pause vanno pianificate! Per evitare la stanchezza e mantenere alta la motivazione, ogni volta che un compito viene completato, prendersi un momento per riconoscere il lavoro svolto e apprezzare il risultato. Come il ‘Principio della Nonna’ (o più scientificamente di Premack) insegna

Per chi quest’estate, invece, resterà a casa, la Cleaning Routine diventa un’azione rivitalizzante per il benessere, mettendosi al pari con le pulizie domestiche e dando vita ad un rituale antistress in grado di generare molta soddisfazione nel ritrovare un ambiente confortevole, perfettamente pulito e in ordine.

Ma perché le persone amano le routine?

Le routine sono ‘economiche’, – ci spiega il Dott. Gian Maria Bianchi, Business Coach, professore universitario e scrittore ci consentono di svolgere un compito senza impiegare eccessive risorse mentali, quindi ci fanno risparmiare energia. Pensiamo all’apprendimento della guida di un’auto, per esempio: all’inizio è difficile mettere insieme i vari movimenti, poi, quando si instaura una routine, tutto avviene in modo automatico, senza doverci pensare”.

In questo contesto, la routine segue un’idea di programmazione che è alla base di ciò che garantisce un benessere psico-emotivo. “L’atto di programmarecontinua Bianchi anticipa una certezza successiva. È il principio di Premack, noto anche come ‘Principio della Nonna’, che afferma come una cosa altamente desiderabile – la soddisfazione di una casa pulita e in ordine – può essere efficacemente utilizzata come incentivo per una meno desiderata – fare le pulizie”.

Folletto, ambasciatore dell’igiene domestica, ha indagato l’importanza di una gestione consapevole delle pulizie di casa in grado di migliorare la qualità della vita.

Cleaning Routine e periodicità delle pulizie

La Cleaning Routine suggerisce una programmazione periodica delle pulizie che dovranno essere suddivise in giornaliere, settimanali, mensili e semestrali/annuali. Ecco che il momento dell’estate diventa l’ideale per completare le operazioni che richiedono un dispendio di tempo ed energia maggiore.

Nell’ambito delle pulizie giornaliere una pratica essenziale è dunque l’areazione dei locali di casa: aprire quotidianamente le finestre per qualche minuto al giorno favorisce il ricambio d’aria, riducendo il rischio di allergeni e agenti inquinanti presenti nell’aria domestica.

Altrettanto importante risulta la pulizia giornaliera dei pavimenti, soggetti al passaggio di persone ed eventuali animali. Un rapido passaggio dell’aspirapolvere rimuove in maniera efficace la polvere e lo sporco quotidiano, e con l’aiuto della tecnologia è senz’altro poco impegnativo. In questi casi, una soluzione facile ed efficace può essere disporre di un robot aspirapolvere capace di far risparmiare tempo ed energie. Tra le altre attività giornaliere, è bene dedicare qualche minuto anche al bagno e alle sue superfici. Ogni giorno è necessario rifare i letti e sistemare gli oggetti disordinati in giro per casa per mantenere l’ordine e la funzionalità degli spazi abitativi e per una casa sempre accogliente.

Quali e quando svolgere, invece, le pulizie settimanali? Meglio svolgerle quando si dispone di maggior tempo libero, ad esempio nel weekend, e possiamo concentrarci sulle pulizie dei luoghi della casa meno visibili, come le mensole della cucina e le superfici più difficili da raggiungere, dove è maggiore il rischio di accumulo di agenti inquinanti. È importante non dimenticarsi di effettuare una pulizia approfondita dei bagni almeno una volta a settimana. Oltre a igienizzare sanitari e lavandini con prodotti adeguati, è bene pulire a dovere anche i vetri della doccia e gli specchi del bagno. Tra le attività settimanali rientra anche la pulizia accurata del forno e il controllo dei ripiani del frigorifero. Rientra nella routine settimanale anche il cambio degli asciugamani nei bagni e delle lenzuola dei letti. Infine, il lavaggio completo dei pavimenti per rimuovere ogni residuo di sporco e igienizzare a dovere.

Tra le pulizie mensili rientrano, invece, tutti quei lavori solitamente più impegnativi e da svolgere in profondità come le pulizie degli infissi interni e delle finestre, per prevenire l’accumulo di sporco e di detriti esterni. Almeno una volta al mese, invece, è importante dedicare un momento alla pulizia dei lampadari e dei tappeti, che spesso vengono dimenticati assieme a divani e i cuscini. Il divano, in particolare, può trasformarsi in un ricettacolo di cosiddetti “agenti inquinanti indoor”. È buona abitudine, infine, riordinare anche cassetti e credenze, avendo cura di pulire gli interni e anche le superfici di armadi e armadietti, passando poi alle porte, in modo da rimuovere polvere sporco o impronte accumulati nel tempo.

Ci sono alcuni momenti dell’anno in cui è necessario preparare la casa per l’arrivo della nuova stagione. E qui entrano in gioco le pulizie semestrali e annuali. È il caso del cambio di stagione degli armadi: un’opportunità di fare pulizia in tutti i sensi, facendo decluttering e approfittandone per pulire gli armadi internamente. Almeno una volta ogni sei mesi, è anche fondamentale la pulizia approfondita di materassi e cuscini del letto, così da eliminare ogni residuo di polvere e soprattutto difendersi dagli acari. È stato stimato che un materasso può contenere fino a 10 milioni di acari e non esiste alcun materiale che nel tempo rimanga immune all’infestazione di questi piccoli animaletti – neanche i cosiddetti tessuti “anallergici” che erroneamente vengono impiegati come soluzione anti-acaro. Pertanto, l’unica difesa per ovviare al problema consiste nella frequente rimozione per aspirazione.

Ai benefici sulla nostra salute si sommano i benefici sulla qualità della nostra vita. Se svolte con la giusta scadenza e un atteggiamento positivo, le pulizie possono apportare miglioramenti sulla qualità della nostra vita. Ricerche recenti dimostrano infatti che il cervello umano preferisce un ambiente pulito e ordinato in cui vivere o lavorare. L’ordine è un vero toccasana per il nostro umore, che migliora positivamente alla sensazione di pace e pulito, rendendoci anche più produttivi.