Venerdì 19 luglio alle ore 20:30, al Cinema Adriano di Roma, verrà proiettato “Un messicano sulla Luna”, evento organizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Messico
Un messicano sulla Luna di Francis Levy Lavalle, nuova co-produzione internazionale per Solaria Film di Emanuele Nespeca con la messicana Arte Mecànica, una delle società più attive nello sviluppo e nella produzione del cinema indipendente del paese centro americano, esce nelle sale il 19 luglio 2024 distribuito da No.Mad Entertainment in collaborazione con la stessa Solaria Film. L’anteprima nazionale si terrà a Roma venerdì 19 luglio nell’ambito di un evento organizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Messico e avrà luogo presso il Cinema Adriano alle 20:30 alla presenza dell’ambasciatore messicano.
Prodotto da Emanuele Nespeca e Ozcar Ramírez González, Un Messicano sulla Luna è co-diretto da José Luis Yanes e Cecilia Guerrero ed è stato girato nello Stato di Colima dopo la prematura scomparsa prematura di Francis Levy Lavalle che originariamente avrebbe dovuto essere il regista del film. Nel cast anche l’attore messicano Hector Jimenez (Super Nacho, Che Fine ha Fatto Sara?) nei panni del protagonista e Alessio Lapice, stella della televisione e del cinema italiano (Diabolik, Il Primo Re, Imma Tataranni).
Comala, Stato di Colima, Messico Occidentale. Simón (Hector Jimenez) è un giornalista che durante il giorno scrive storie sensazionali per il giornale locale e la sera serve ai tavoli del ristorante di sua moglie Mary. Simón è in competizione per un posto da cronista in un prestigioso giornale, deve solo riuscire a consegnare, lo stesso giorno dello sbarco dell’Apollo 11 sulla luna, un articolo che dimostri il suo talento. Durante una cena con amici Simón ascolta involontariamente una storia che potrebbe portarlo non solo alla posizione di cronista, ma al successo e alla fama che ha sempre sognato. Neil Armstrong, l’uomo che per primo metterà piede sulla Luna, è in realtà messicano. Simón sente che sotto quel pettegolezzo potrebbe nascondersi qualcosa di vero e intravede la possibilità di ottenere non solo il posto agognato, ma anche il tanto desiderato apprezzamento di suo padre. Simón, insieme a Carlo (Alessio Lapice), suo compagno di avventure, decide quindi di partire alla volta di Llano Grande, una piccola città nel sud di Jalisco per scoprire la verità sul presunto Neil Armstong.
Un messicano sulla Luna – ha spiegato Nespeca di Solaria Film – è un’opportunità importante per consolidare l’impegno della nostra società nella collaborazione in progetti con il Latino America. Dopo aver realizzato una coproduzione con il Cile nel 2019, coprodurre con il Messico è sicuramente un tassello significativo per la nostra società. La buona qualità del progetto nato dal connubio fra le due aziende produttrici, fa si che il film abbia tutte le carte in regola per attirare l’attenzione della critica e partecipare a festival internazionali che ne permetteranno un ampliamento della visibilità per una migliore circuitazione e vendita.
No.Mad Entertainment è una società indipendente che si occupa della distribuzione di film, documentari e serie tv di qualità italiane ed internazionali, spaziando fra la commedia sofisticata e le tematiche forti e di grande attualità. Dal 2010 ricerca nuovi talenti e sostiene idee originali mantenendo un rapporto privilegiato con la cinematografia francese ed europea, dedicando una particolare attenzione ai cineasti più interessanti del nostro tempo. Tra i film selezionati vi sono opere prime di giovani autori, molti dei quali aggiudicatisi candidature e premi di prestigio nei principali festival internazionali. Accanto all’innovazione, lo sguardo della NO.MAD ENTERTAINMENT si rivolge anche alle filmografie dei maestri già affermati e ai grandi interpreti del panorama cinematografico.
Solaria Film nasce nel 2013 per produrre documentari: dalla biografia di Dacia Maraini, Io Sono Nata Viaggiando di Irish Braschi, a quella della pittrice Carmengloria Morales, Entierro di Maura Morales Bergmann, menzione speciale fotografia al 15° Biografilm Festival 2019. Passando – per citarne solo alcuni – da Redemption Song di Cristina Mantis, vincitore del premio Rai Cinema alla prima edizione di Visioni dal Mondo, fino ad Arrivederci Saigon di Wilma Labate presente alla 75° Mostra del Cinema di Venezia e in cinquina ai David di Donatello 2019. Cura e realizza per Discovery la serie tv dal titolo Due rugbisti e una meta. Il primo film di finzione però non tarda ad arrivare con la coproduzione con la Svizzera dal titolo 7 Giorni di Rolando Colla, e vede negli anni la produzione di titoli come Il Banchiere Anarchico di Giulio Base, White Flowers, di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, Quello che non sai di me di Rolando Colla; infine con il cortometraggio Da Lassù di Teresa Paoli, presentato al Giffoni Film Festival 2018 e ospite al Festival internazionale di cinema per ragazzi Cinekid di Amsterdam, comincia la linea editoriale per ragazzi che culmina nel 2020 con il film GlassBoy per la regia di Samuele Rossi vincitore del ECFA award 2020 al BlackNight Film Festival. Nel 2022 insieme a Rai documentari e Peakock film realizza il documentario Due con sulla vita e i successi nel canottaggio dei fratelli Abbagnale. Nel 2023 produce La sera di tutti i giorni, il nuovo film di Felix Tissi, una coproduzione Italia/Svizzera con Peacock Film. Sempre del 2023 la produzione, insieme ad Echivisivi, del documentario Dino Meneghin. Storia di una leggenda sul più grande giocatore italiano di basket di tutti i tempi e Fino alla fine della musica, il quale vince il Premio alla Miglior Regia al 42° Bergamo Film Meeting.