Gli ordini degli armatori greci sono sulla buona strada per raggiungere un nuovo record quest’anno, poiché un totale di 34 società hanno firmato contratti per oltre 120 navi
Gli ordini degli armatori greci sono sulla buona strada per raggiungere un nuovo record quest’anno, poiché un totale di 34 società hanno firmato contratti per oltre 120 navi durante la prima metà dell’anno, secondo Naftemporiki.
Si segnala che gli ordini greci hanno raggiunto il livello più alto dal 2013 in termini di dwt, raggiungendo nel 2023, secondo l’agente di cambio Clarksons, le 267 navi, per una capacità totale di 26,6 milioni di dwt.
Nella prima metà dell’anno scorso, gli armatori greci hanno piazzato ordini per circa 105 navi, sulla base dei dati raccolti da “Naftemporiki” da fonti di brokeraggio marittimo, mentre nel periodo gennaio-giugno, gli armatori greci hanno piazzato ordini per 121 navi di tutti i tipi, come affermato nell’ultimo rapporto mensile della compagnia di navigazione greca Xclusiv Shipbrokers. Se questa tendenza continua, i contratti per l’anno nel suo complesso saranno più di quelli dell’anno scorso.
Secondo una ricerca separata condotta da “Naftemporiki”, basata sugli armatori che hanno ordinato queste navi nella prima metà del 2024, la compagnia più attiva è stata Capital Maritime con contratti per 20 nuove navi. La successiva è Dynacom Tankers, con 12 ordini.
Dynacom Tankers sta portando avanti uno dei più grandi programmi di costruzione navale a livello mondiale, mentre è anche tornata a costruire super-petroliere (VLCC) nel corso del 2023. Quest’anno ha rivolto il suo interesse principalmente alle Suezmax e alle product tanker.
Evalend Shipping ha inoltre firmato accordi per la costruzione di otto navi quest’anno, la maggior parte delle quali sono petroliere.
Inoltre, Cape Shipping ha firmato accordi per sei navi. Tutti gli accordi riguardano petroliere e segnano il ritorno dell’azienda nel settore dopo diversi anni. Un numero significativo di petroliere, vale a dire cinque, è stato ordinato anche da Atlas Maritime, ampliando il programma di costruzione navale che implementa per petroliere e navi per il trasporto di veicoli.