“Sulla Via di Damasco” in onda domenica 21 luglio alle 8.30 su Rai 3 dedica la puntata allo sport e alle sue implicazioni
Lo sport come antidoto alla guerra. Proprio alla vigilia del culmine dell’estate sportiva con le Olimpiadi di Parigi, “Sulla Via di Damasco” – il programma di approfondimento di Rai Cultura dedicato al cattolicesimo, in onda domenica 21 luglio alle 8.30 su Rai 3 – dedica la puntata allo sport e alle sue implicazioni culturali, sociali, spirituali, tutte impresse su quella bandiera bianca con cinque cerchi intrecciati, simbolo universale di pace, unità e lealtà.
In compagnia di Giampaolo Mattei, Presidente di “Athletica Vaticana”, la prima associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede, si alterneranno al microfono di Eva Crosetta le testimonianze di chi grazie allo sport è riuscito a superare situazioni di isolamento, di paura, di emarginazione. Come Amelio Castro Grueso (atleta paralimpico), che è rinato grazie ad un cammino sportivo, nonostante le ferite profonde inferte dalla vita. Subito dopo, la storia di Tiziano Monti (handbiker): dopo l’amputazione delle gambe diventa un campione grazie all’amicizia con Alex Zanardi.
Lo sport è al centro della vita anche dell’altra ospite, Oxana Corso, che grazie all’atletica ha imparato a convivere con la sua disabilità, affrontando ogni sfida con determinazione e passione. In coda al programma la voce di papa Francesco che incoraggia a vedere lo sport come “generatore di comunità”, “alleato formidabile nel costruire la pace”.