Nei pazienti con spondiloartrite assiale (axSpA) e attività di malattia persistente, un nuovo studio indaga l’intensificazione del trattamento
Nella pratica clinica quotidiana, l’intensificazione del trattamento è associata ad un valore di cut-off ASDAS più elevato di quello raccomandato (≥2,1) dalle linee guida. Queste le conclusioni di uno studio presentato nel corso del congresso annuale EULAR.
Razionale e disegno dello studio
Nei pazienti con spondiloartrite assiale (axSpA) e attività di malattia persistente, le linee guida esistenti raccomandano di adattare il trattamento; l’intensificazione del trattamento dovrebbe essere presa in considerazione per i pazienti con attività di malattia persistentemente elevata.
EULAR e ASAS affermano che l’attività di malattia elevata dovrebbe essere definita in base al punteggio composito ASDAS (Ankylosing Spondylitis Disease Activity Score), con un valore di cut-off ≥2,1. Questa raccomandazione, tuttavia, non è sempre seguita nella pratica clinica. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il punteggio ASDAS è stato sviluppato per la ricerca e non si sa quanto sia efficace nella pratica quotidiana. Forse il cut-off di 2,1 attualmente approvato potrebbe essere troppo rigido in un contesto quotidiano.
Per approfondire l’argomento, gli autori di uno studio presentato nel corso del congresso EULAR, che sta tenendo i suoi lavori a Vienna (Austria) hanno cercato di verificare quali valori di cut-off relativi al punteggio ASDAS corrispondessero meglio all’intensificazione del trattamento nella pratica.
Per fare ciò, i ricercatori hanno attinto ai dati di un registro prospettico multicentrico per la SpA e definito l’intensificazione del trattamento (causa inefficacia del trattamento in essere) sulla base del soddisfacimento di una delle tre sitazioni seguenti: 1) incremento della posologia o della frequenza dello stesso farmaco; 2) passaggio al trattamento con un altro farmaco; 3) aggiunta di un nuovo farmaco al regime di trattamento in essere.
Risultati principali
Complessivamente, sono stati inclusi 350 pazienti con 2.265 misurazioni ASDAS e circa due terzi erano stati sottoposti a trattamento con un DMARD (convenzionale, biologico o sintetico) ad un certo punto del follow-up.
Dai risultati è emerso che l’intensificazione del trattamento è stata applicata dopo il 10,4% delle misurazioni ASDAS e che, al momento dell’intensificazione, i pazienti erano spesso già in trattamento antinfiammatorio.
L’intensificazione del trattamento ha spesso comportato il passaggio ad un altro farmaco – tipicamente all’interno della stessa classe farmacologica – o l’aggiunta di un farmaco, mentre l’uso di DMARD sintetici convenzionali e corticosteroidi è stato limitato.
Il punteggio medio ASDAS e la proporzione di pazienti con un punteggio ASDAS ≥2,1 sono risultati più elevati nei momenti di intensificazione rispetto a quelli di non intensificazione della terapia.
Quando tutte le misurazioni ASDAS sono state incluse per l’analisi, il cut-off ASDAS ottimale relativo all’intensificazione del trattamento è stato pari a 2,7, e i risultati sono stati simili quando è stata utilizzata una sola misurazione per paziente e anno solare.
I ricercatori hanno anche notato che, nel corso degli anni, il cut-off ottimale del punteggio ASDAS è variato in modo sostanziale, passando da 2,3 a 2,8, pur rimanendo costantemente superiore a 2.
Riassumendo
Pertanto, alla luce di questi risultati, i ricercatori hanno concluso che, nella pratica quotidiana, l’intensificazione del trattamento è risultata associata ad un valore di cut-off ASDAS più elevato rispetto a quello raccomandato di 2,1.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i reumatologi ritengono che il cut-off raccomandato sia troppo stringente o in base alla considerazione di fattori diversi dall’attività della malattia, quando prendono decisioni sul trattamento.
Sia EULAR che ASAS raccomandano che il trattamento dell’axSpA sia individualizzato in base ai segni e ai sintomi attuali della malattia, comprese le manifestazioni assiali, periferiche ed extra-muscoloscheletriche, nonché alle caratteristiche di ogni persona, come le comorbilità e i fattori psicosociali.
Bibliografia
Webers C, et al. Which ASDAS Cut-Off Corresponds Best To Treatment Intensification In Patients With Axial Spondyloarthritis In Daily Practice? Presented at EULAR 2024; OP0060.