Panico in funivia a Cortina, 30 turisti appesi nel vuoto per 4 ore. Un guasto ha bloccato la cabina a oltre 3.200 metri di altezza
In trappola, appesi ad un filo, a oltre 3 mila metri da terra. Ore di terrore per 30 turisti rimasti bloccati in una cabina di funivia, in balia dell’effetto-gondola, per un guasto. È avvenuto domenica scorsa, 21 luglio, a Cortina d’Ampezzo e oggi il video della funivia appesa nel vuoto sta circolando su social.
A riportare in dettaglio quanto accaduto sono le testate locali: intorno alle 16 del pomeriggio, la funivia “Freccia nel cielo” che collega Ra Valles e la Tofana di Mezzo (3.244 m) si è sganciata violentemente dalla stazione di partenza per poi bloccarsi. Lo sganciamento ha attivato infatti il freno di emergenza, facendo oscillare la violentemente la cabina, dando la sensazione di caduta nel vuoto e facendo temere il peggio ai passeggeri. A bordo, tra i 30 turisti, di cui circa il 70% stranieri, è scattato il panico. Per fortuna l’incidente si è concluso – dopo 4 ore- senza conseguenze per i passeggeri. A causare lo sganciamento sarebbe stato, secondo quanto riporta il Corriere delle Alpi, un guasto all’impianto elettrico, favorito anche dalla tempesta in corso.
Secondo le testimonianze riportate dalle testate locali di chi si trovava a bordo della funivia , molte delle persone all’interno della cabina hanno temuto davvero fosse arrivata la propria ora: c’è chi piangeva, tremava e ancora videochiamava i propri familiari per dare un ultimo saluto. E questo malgrado l’addetto ai comandi, presente nell’abitacolo, cercasse di rassicurarli, spiegando che il secondo motore dell’impianto avrebbe riportato la cabina al sicuro. Così è avvenuto, anche se come si apprende dalle testate locali, solo diverse ore dopo: solo alle 20 infatti i 30 passeggeri hanno toccato “terra” e raggiunto il piazzale dello stadio del ghiaccio.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).