Antibiotici in gravidanza aumentano rischio di dermatite seborroica nel nascituro


L’esposizione materna agli antibiotici durante la gravidanza è risultata associata a un aumento del rischio di dermatite seborroica infantile

antiepilettici

L’esposizione materna agli antibiotici durante la gravidanza è risultata associata a un aumento del rischio di dermatite seborroica infantile indipendentemente dalla storia di dermatite della madre, ma l’associazione non era così forte per la malattia a esordio infantile, secondo un’analisi di dati provenienti dal Regno Unito presentata al congresso della Society for Investigative Dermatology.

«La dermatite seborroica è una comune malattia della pelle che presenta somiglianze con la dermatite atopica, dal momento che sono entrambe malattie infiammatorie cutanee che possono presentarsi con un decorso cronico recidivante e remittente» ha affermato l’autrice Zelma Chiesa Fuxench, assistente professore di dermatologia presso l’Università della Pennsylvania, Filadelfia. «Come la dermatite atopica, si ritiene che la fisiopatologia della dermatite seborroica sia complessa e coinvolga un’interazione tra genetica, disregolazione immunitaria e alterazioni nella composizione lipidica e nel microbioma cutaneo, tra gli altri».

In uno studio precedente questo team di ricerca ha dimostrato che l’esposizione agli antibiotici sia in utero che durante i primi 90 giorni di vita del bambino aumenta il rischio di dermatite atopica infantile, più elevato con la penicillina anche tra i bambini con madri senza una storia di dermatite atopica.

Analisi di un ampio set di dati UK
Nello studio attuale i ricercatori hanno attinto da un ampio database di cartelle cliniche elettroniche nel Regno Unito per eseguire un’analisi prospettica di coorte di coppie madre-bambino che ha utilizzato modelli di rischio proporzionale per esaminare l’associazione tra l’esposizione materna agli antibiotici in utero e la dermatite seborroica nel bambino.

La popolazione comprendeva oltre un milione bambini che sono stati seguiti per una media di 10,2 anni, il che equivale a più di 10 milioni di anni-persona di dati. Al basale l’età media delle madri era di 28 anni, il 3% presentava dermatite seborroica, il 14% dermatite atopica e il 51% dei bambini era maschio.

Con antibiotici in utero maggior rischio di dermatite seborroica infantile 
Nelle analisi non aggiustate, le madri con dermatite seborroica avevano maggiori probabilità di ricevere un antibiotico durante la gravidanza rispetto a quelle senza malattia cutanea (odds ratio, OR, 1,42). Inoltre, l’esposizione materna in utero a qualsiasi antibiotico era associata a un aumento del rischio di dermatite seborroica infantile (OR 1,70), ma meno di dermatite seborroica a esordio nell’infanzia (OR 1,26).

Qualsiasi esposizione alla penicillina durante la gravidanza ha aumentato la probabilità per un bambino di avere la dermatite seborroica (OR 1,54), con un rischio maggiore di malattia infantile (OR 1,70) rispetto a quella a esordio nell’infanzia (OR 1,25), senza un’apparente influenza del trimestre di esposizione alla penicillina sull’associazione con la malattia cutanea. Il rischio era aumentato anche con l’esposizione alle cefalosporine, ma era inferiore per i sulfamidici e non per la malattia a esordio infantile.

Il fatto che l’associazione non era ugualmente forte per la dermatite seborroica a esordio infantile suggerirebbe che l’esposizione in utero agli antibiotici, in particolare alla penicillina, potrebbe avere il suo effetto maggiore sulla colonizzazione del microbiota cutaneo nel periodo neonatale, portando allo sviluppo della dermatite seborroica infantile» ha osservato Chiesa Fuxench. «Oltre a cercare di migliorare la nostra comprensione della fisiopatologia della dermatite seborroica, i nostri risultati suggeriscono anche che la malattia infantile e quella a esordio nell’infanzia possono essere entità separate con diversi fattori di rischio, un’ipotesi che necessita di essere ulteriormente approfondita».

Tra i limiti dell’analisi ha riconosciuto il rischio di diagnosi di dermatite seborroica non registrate o di casi erroneamente classificati nel database, dato che la dermatite atopica e la psoriasi clinicamente possono apparire come la dermatite seborroica. Inoltre esiste la possibilità che non tutte le esposizioni agli antibiotici siano state registrate in questo database e che manchino dati sull’esposizione agli antibiotici.