Primi casi di febbre di Oropouche: Rentokil sviluppa una “Blood Room”


Febbre di Oropouche: Rentokil ha sviluppato una “Blood Room” nel suo centro di innovazione del Regno Unito per studiare il comportamento delle zanzare e di altri insetti

Zanzare: grazie all’utilizzo di biocidi e trattamenti antilarvali biologici si possono preservare gli alimenti biologici e la salubrità degli ambienti anche in aperta campagna

In relazione ai primi casi di febbre di Oropouche, l’infezione virale recentemente registrata anche in Italia, Rentokil Italia – azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – commenta:

“La febbre di Oropouche è un’infezione tropicale provocata da un virus trasmesso dalla puntura di specifici insetti come il moscerino Culicoides paraensis e la zanzara Culex quinquefasciatus. Entrambi vivono in zone con folta vegetazione e vicino a bacini idrici, ma il loro territorio rimane confinato all’America centrale e meridionale, mentre non sono ancora stati segnalati in Italia o nel resto dell’Europa. I casi di positività al virus registrati in Italia sono tutti casi di importazione, rinvenuti su persone di rientro da viaggi a Cuba e Brasile, i due paesi sudamericani dove il virus è più diffuso.” – commenta il Dott. Fabio Landi Quality Specialist – Pest Management Expert di Rentokil Italia “ll Ministero della Salute sottolinea che non esistono prove di trasmissione tra uomo e uomo. Al momento l’OMS non ha ritenuto di sconsigliare viaggi in queste zone o di applicare qualsiasi restrizione agli spostamenti da e verso i paesi interessati. Rentokil si atterrà in prima linea nel caso vengano date indicazioni dagli Enti preposti.” – conclude.

Per fronteggiare questa situazione Rentokil ha recentemente sviluppato una “Blood Room” nel suo centro di innovazione del Regno Unito per studiare il comportamento delle zanzare e di altri insetti. Questo laboratorio innovativo aumenterà le conoscenze e le competenze negli anni a venire e sarà utile per cercare di contrastare eventuali rischi inaspettati. In particolare, gli esperti di Rentokil Initial hanno individuato nuove soluzioni ed alternative ecologiche ed efficaci, mirate a tutelare l’ecosistema coinvolto, come per esempio l’impiego di larvicidi biologici, come il Bacillus thuringiensis israelensis (B.t.i.) ed il Bacillus sphaericusQuesti insetticidi biologici sono efficaci su zanzare appartenenti a diversi generi tra i più comuni e presenti nel nostro Paese (Aedes, Culex, Anopheles, ecc.)