Nuovo studio su svuotamento gastrico in chi fa uso di agonisti GLP-1


Una revisione sistematica della letteratura e una meta analisi pubblicate sull’American Journal of Gastroenterology su svuotamento gastrico in chi fa uso di agonisti GLP-1

tumore dello stomaco adenocarcinoma

Una revisione sistematica della letteratura e una meta analisi pubblicate da poco sull’American Journal of Gastroenterology evidenziano che lo svuotamento gastrico non è ritardo in maniera significativa dal trattamento con agonisti del peptide-1 simile al glucagone. Questo indica che i pazienti potrebbero non dover interrompere questi farmaci prima dell’intervento chirurgico anche se è meglio ricorrere a una dieta liquida.

I GLP-1 RA (farmaci agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone) pur essendo efficaci nella gestione del diabete e dell’obesità, sono collegati allo svuotamento gastrico ritardato, che può comportare rischi durante le procedure che richiedono anestesia o sedazione a causa della potenziale aspirazione del contenuto gastrico.
I ricercatori hanno condotto una meta-analisi per quantificare la durata del ritardo nello svuotamento gastrico causato dai GLP-1 RA nei pazienti con diabete e/o peso corporeo eccessivo, che potrebbe guidare le decisioni di gestione periprocedurale in futuro.

L’esito primario era l’emivita, il tempo necessario affinché il 50% del contenuto gastrico solido si svuoti, misurato utilizzando la scintigrafia. Questa analisi ha incluso dati da cinque studi che hanno coinvolto 247 pazienti che hanno ricevuto un GLP-1 RA o un placebo.
L’esito secondario era lo svuotamento gastrico dei liquidi misurato utilizzando il test di assorbimento del paracetamolo. Dieci studi che includevano 411 pazienti che hanno ricevuto un GLP-1 RA o un placebo sono stati inclusi in questa analisi.

Gli autori hanno ipotizzato che l’entità del ritardo dello svuotamento gastrico sarebbe stata bassa e di limitata rilevanza clinica per i rischi di sedazione procedurale.
Una ricerca protocollata ha identificato studi sulla GLP-1 RA che quantificavano le misure dello svuotamento gastrico. Le stime aggregate utilizzando effetti casuali sono state presentate come una differenza media ponderata con intervalli di confidenza (IC) del 95%.

È stata eseguita una meta-regressione univariata per valutare l’influenza del tipo di GLP-1 RA, del meccanismo d’azione a breve durata d’azione rispetto a quello a lunga durata d’azione e della durata del trattamento sullo svuotamento gastrico.

Quindici studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Cinque studi (n=247) hanno utilizzato la scintigrafia dello svuotamento gastrico. Il T1/2 medio è stato di 138,4 minuti (95% CI 74,5-202,3) per GLP-1 RA rispetto a 95,0 minuti (95% CI 54,9-135,0) per placebo, con una differenza media aggregata di 36,0 minuti (95% CI 17,0-55,0, p<0,01, I2=79,4%).
Dieci studi (n=411) hanno utilizzato il test di assorbimento del paracetamolo, senza alcun ritardo significativo nello svuotamento gastrico misurato da Tmax, area sotto la curva (AUC)4hr e AUC5hr con GLP-1 RA (p>0,05).

Sulla meta-regressione, il tipo di GLP-1 RA, il meccanismo d’azione e la durata del trattamento non hanno avuto un impatto sullo svuotamento gastrico (p>0,05).
Mentre un ritardo nello svuotamento gastrico di circa 36 minuti è quantificabile sui farmaci GLP-1 RA, è di entità limitata rispetto ai periodi di digiuno periprocedurali standard. Non vi sono state differenze sostanziali nello svuotamento gastrico sulle modalità che riflettono lo svuotamento dei liquidi (test di assorbimento del paracetamolo), in particolare nei punti temporali rilevanti per l’assistenza periprocedurale.

Gli autori hanno concluso che “Sulla base delle prove attuali, un approccio conservativo con una dieta liquida il giorno prima delle procedure, continuando la terapia con GLP-1 RA, rappresenterebbe l’approccio più sensato finché non saranno disponibili dati più conclusivi su una dieta solida”.

Brent Hiramoto et al., Quantified Metrics of Gastric Emptying Delay by Glucagon-Like Peptide-1 Agonists: A Systematic Review and Meta-Analysis With Insights for Periprocedural Management. Am J Gastroenterol. 2024 Jun 1;119(6):1126-1140.

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