Gli Emotional Ketchup Burst tornano con il singolo “Beatrice”


Scritto in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, “Beatrice” il nuovo singolo degli Emotional Ketchup Burst, si ispira proprio al Sommo Poeta

musica concertone

Scritto in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante e dopo la visita, a Ravenna, dei luoghi danteschi, “Beatrice” il nuovo singolo degli Emotional Ketchup Burst, si ispira proprio al Sommo Poeta.

“Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand’ella altrui saluta…”  uno dei più famosi componimenti della cultura italiana.

Cosa può dare ancora questo sonetto a 700 anni dalla sua scrittura? E’ proprio ciò che si è chiesta la band, cercando di vestire i panni di Dante Alighieri moderni e cercando di tradurre in suono quello che è il sentimento eterno che guida la poesia.

Ognuno ha la sua Beatrice che insegue, e magari riesce a raggiungere, nella propria vita.

Gli EKB – Emotional Ketchup Burst, band toscana di musica indie / alternativa italiana.
Il progetto nasce a Piombino a inizio 2017,
 prima esclusivamente strumentale per poi svilupparsi proponendo brani originali in lingua inglese.
Durante il primo lockdown rilasciano l’ EP d’esordio strumentale elettronico “Hyperuranion” con richiami alle produzioni di Brian Eno. Questo permette loro di essere notati anche oltreoceano e di collaborare con una band di San Diego, vedendo i propri lavori in collaborazioni trasmessi sulla radio 91x, con sede proprio a San Diego.
La band, sotto la guida e la produzione di Emiliano Pasquinucci e Paolo Cillerai, decide di lasciare le liriche in Inglese e di abbracciare l’Italiano, mettendosi subito a lavoro per proporre nuovi brani e sonorità.
A Luglio 2023, esce il primo singolo “Fantasma allo Specchio” in collaborazione con Sorry Mom! con video in anteprima su RockON.it
In Ottobre il secondo “Non Cielo Dicono”, brano che ironizza sulle assurdità del mondo contemporaneo.
Dal brano “Beatrice”, la band si allarga con l’ingresso di Martina Biondi alle chitarre e alla voce e inizia una collaborazione artistica con il produttore Vincenzo Mario Cristi, volto alla ridefinizione del sound della band.
Le maggiori ispirazioni sono l’indie e l’alternativa italiana (Verdena, Ministri, Giorgio Canali, Afterhours, Gazebo Penguins), senza però scordarsi le atmosfere che hanno segnato le prime fasi della band come la psichedelica, lo stoner rock ed il post-rock ( Queens of the Stone Age, Tool, Pink Floyd, God is An Astronaut).