Tomaso Cognolato nuovo Presidente di Assiterminal


La prima parte dell’Assemblea privata di Assiterminal ha visto l’elezione all’unanimità a Presidente per il prossimo biennio di Tomaso Cognolato

tomaso cognolato

Si è conclusa la prima parte dell’Assemblea privata di Assiterminal che ha visto l’elezione all’unanimità a Presidente per il prossimo biennio di Tomaso Cognolato.

Il nuovo Presidente sarà affiancato, all’interno del neo costituito Consiglio di Presidenza da Antonio Barbara (Amministratore Delegato – HHLA PLT Italy), Antonio Pandolfo (President – Sales and Marketing Director di Europea servizi terminalistici SRL), Luca Trevisan (Direttore Risorse Umane e Organizzazione Gruppo Contship), Carlo Merli e Luca Becce in qualità di Past President.

Il Consiglio Direttivo eletto lo scorso anno, a cui si aggiungono Giuliana Brucato (Managing Director di Automar Spa) e Paolo Cornetto (Chief Executive Officer FHP Holding portuale), come già determinato nella scorsa Assemblea, andrà avanti per i prossimi due anni per consolidare il grande lavoro fatto dall’Associazione a conferma del clima di cooperazione e di coesione che, con entusiasmo, è stato riconosciuto da tutti come elemento di forza e di proattività di Assiterminal.

Cognolato ha presentato un articolato programma in continuità al lavoro svolto da Becce in questi 7 anni e mezzo e sia il Consiglio Direttivo che l’Assemblea hanno valutato utile procedere al consolidamento anche delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro che si formalizzeranno nei prossimi giorni.

Grandissima partecipazione dei rappresentanti delle 88 aziende associate che hanno voluto tributare a Luca Becce un grandissimo ringraziamento e un orologio, segno del tempo da condividere ancora insieme.

Confermato anche il Direttore Alessandro Ferrari per un ulteriore quadriennio con il compito di riorganizzare la struttura, rafforzandone la capacità incisiva e propulsiva.

ASSITERMINAL oggi rappresenta 88 aziende in 32 porti che operano nella logistica portuale e nella mobilità delle persone. Quasi 5.000 lavoratori, circa il 70% del mercato container movimentato nei porti gateway, il 90 % del traffico crocieristico e dell’import-export dell’automotive, l’80% dei traffici break bulk e più del 50% di quello delle Autostrade del mare e dei RoRo in generale, oltre agli operatori del settore rinfuse liquide (dai depositi petroliferi a quelli di oli vegetali).