Olimpiadi Parigi 2024, dopo la finale del fioretto e l’argento di Macchi la rabbia di Malagò: “Presentata protesta formale. Errore di fondo, inaccettabile per la credibilità di questo sport”
È un Giovanni Malagò contrariato quello che si presente ai microfoni della Rai, dopo la finale del fioretto maschile che ha visto Filippo Macchi vincere l’argento al termine di una sfida piena di polemiche, contro l’atleta di Hong Kong Cheung Ka Long. “Ci sono sport in cui si va con il centimetro o con il cronometro, andiamo meglio con quelli- ha detto- Poi ci sono sport, che sono la maggioranza, in cui è indispensabile avere dei giudici, degli arbitri. Uno li deve rispettare, comprendere. Sono qui con il presidente della Federazione Azzi, abbiamo fatto una protesta formale, ufficiale”.
Nello specifico, per il numero 1 del Coni “c’è un errore di fondo, inaccettabile per la credibilità di questo sport, in assoluto di ogni sport. I due giudici erano uno di Taipei, l’altro dalla Corea. Se fai una finale tra un italiano e uno di Hong Kong…Sono estratti a sorte, ma se il primo estratto è di Taipei, il secondo lo vai a prendere dal Lussemburgo, dalla Francia, dalla Germania, da dove vuoi tu. No che vai a prendere gli unici due arbitri su sei asiatici. Ma in quale altro sport vai a prendere arbitri che sono dei paesi confinanti a uno dei finalisti? E senza dire che uno può stare in cattiva fede. Però tutte le polemiche che vengono fuori hanno un loro fondamento. Sono dispiaciuto. Abbiamo fatto una formale protesta, inutile che ci prendiamo in giro, lascia il tempo che trovano però siamo stanchi di questa situazione”.
AZZI: QUALITÀ DELL’ARBITRAGGIO SCADENTE
“Stefano Cerioni non ha mai visto nulla del genere? Sono d’accordo. Non ho mai avuto l’abitudine di cercare scuse o di accusare errori arbitrali. Quello che si è visto stasera è inedito”. A parlare alla Rai è Paolo Azzi, presidente della Federazione italiana della scherma. Che ha poi proseguito: “Per quanto riguarda il sorteggio degli arbitri è un discorso vecchio ma è la qualità dell’arbitraggio che è stata al di sotto. È stata una grandissima finale olimpica, questo mi dispiace più di tutto, Filippo Macchi ha fatto una grande finale davanti ad un grande campione”. Sempre alla Rai Giovanni Malagò ha poi concluso dicendo di aver visto “tanti arbitraggi in tutti gli sport che hanno fatto gridare allo scandalo e non sono piaciuti. Qui si tratta di non mettere in condizione la gente di pensare poco bene”.