Site icon Corriere Nazionale

Citisiniclina aiuta a smettere con le sigarette elettroniche con nicotina

vaping tabacco riscaldato

Il trattamento con citisiniclina è risultato associato ad un tasso maggiore di cessazione d’impiego delle sigarette elettroniche contenenti nicotina

Il trattamento con citisiniclina è risultato associato ad un tasso maggiore di cessazione d’impiego delle sigarette elettroniche contenenti nicotina rispetto al placebo durante 12 settimane di trattamento e fino a 4 settimane dopo il trattamento. Queste le conclusioni di ORCA-VI, uno studio clinico randomizzato di fase 2 recentemente pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine.

Razionale e disegno dello studio
La diffusione dell’impiego di sigarette elettroniche tra gli adulti, soprattutto tra i giovani, è data in costante aumento, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio.
Molti vorrebbero smettere di fumare nicotina ma non ci riescono.

Citisiniclina è un alcaloide estratto da una pianta con elevata affinità di legame al recettore nicotinico dell’acetilcolina. Si ritiene che la molecola esplichi la sua azione di disassuefazione al fumo interagendo con i ricettori nicotinici cerebrali, riducendo la severità dei sintomi da astinenza alla nicotina, come pure le sensazioni di gratificazione e soddisfazione associati alla sigaretta.

Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia di citisiniclina nelle terapia di disassuefazione al fumo di sigaretta (NdR: esiste una formulazione di citisiniclina autorizzata da AIFA lo scorso anno) ma, finora, nessuno studio ne aveva valutato l’efficacia anche contro lo svapo.

Di qui il nuovo trial, che ha cercato di colmare il gap, proponendosi l’obiettivo di verificare la capacità di citisiniclina di indurre efficacemente la cessazione d’impiego delle sigarette elettroniche contenenti nicotina rispetto ad un placebo.

Lo studio, randomizzato e controllato in doppio cieco vs. placebo, condotto in 5 centri per la disassuefazione al fumo dislocati negli Usa da luglio 2022 a febbraio 2023, ha reclutato 160 individui adulti, randomizzandoli, secondo uno schema 2:1, a trattamento con 3 dosi giornaliere di citisiniclina 3 mg (n=107) o placebo (n=53) per 12 settimane. I ricercatori hanno successivamente seguito i partecipanti al trial in un follow-up nelle 4 settimane successive al trattamento.

L’outcome primario dello studio era rappresentato dal riscontro di uno stato di astinenza continuata da sigaretta elettronica verificata biochimicamente durante le ultime 4 settimana di trattamento (settimane 9-12); quello secondario, invece, prevedeva il riscontro dello stato di astinenza continuata da sigaretta elettronica fino a 4 settimane dalla fine del trattamento assegnato dalla randomizzazione (settimane 9-16).

Risultati principali
Nel complesso, lo stato di astinenza continuata dalle sigarette elettroniche è stato verificato nel 31,8% dei partecipanti allo studio trattati con citisiniclina e nel 15,1% dei partecipanti allo studio randomizzati a trattamento con placebo (OR = 2,64; IC95%: 1,06-7,1) durante le settimane 9-12 di trattamento.

Inoltre, durante le settimane da 9 a 16, lo stato di astinenza continuata dalle sigarette elettroniche è stato documentato nel 23,4% dei partecipanti allo studio trattati con citisiniclina e nel 13,2% dei partecipanti al trial randomizzati a trattamento con placebo (OR = 2; IC95%: 0,82-5,32).

La citisiniclina è risultata anche ben tollerata dai partecipanti al trial, con solo il 3,8% delle persone incluse nel trial che ha interrotto il trattamento dopo aver sperimentato l’insorgenza di eventi avversi (AE).

Da ultimo, i ricercatori non hanno riscontrato alcuna evidenza di differenze di efficacia del trattamento attivo in questione in base all’età, al sesso, all’anamnesi di fumo di sigaretta elettronica, alla dipendenza da sigaretta elettronica, all’età di inizio dello svapo o al gusto dell’e-liquid.

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso che il 7,5% dei partecipanti allo studio ha ripreso a fumare durante le ultime 4 settimane di trattamento. Tuttavia, “la citisiniclina utilizzata per la cessazione dello svapo non sembra aumentare il rischio di ripresa dell’abitudine al fumo o di utilizzo indistinto della sigaretta elettronica o della sigaretta normale per soddisfare la dipendenza da nicotina – un dato in linea con l’efficacia dimostrata dalla citisiniclina per la cessazione del fumo e con il suo ipotizzato meccanismo d’azione (agonista parziale del recettore della nicotina che blocca il rinforzo dell’abitudine al fumo”.

Anche se i risultati ottenuti necessitano, ovviamente, di conferme che potranno provenire da nuovi studi di dimensioni numeriche più ampie e con follow-up post-trattamento di più lunga durata, nel complesso “…lo studio fornisce forti evidenze a sostegno dell’ipotesi che la citisiniclina sia efficace e dotata di tollerabilità eccellente come trattamento in grado di aiutare gli adulti a smettere di fumare nicotina – scrivono i ricercatori nelle conclusioni del lavoro -. Pertanto, nele persone che vogliono smettere di fumare, la citisiniclina potrebbe colmare la lacuna esistente a livello dei trattamenti farmacologici esistenti e migliorare le crescenti evidenze a favore dell’efficacia dei trattamenti comportamentali per la cessazione dello svapo”.

Bibliografia
Rigotti NA, et al. Cytisinicline for Vaping Cessation in Adults Using Nicotine E-CigarettesThe ORCA-V1 Randomized Clinical Trial. JAMA Intern Med. 2024;doi:10.1001/jamainternmed.2024.1313.

Exit mobile version